Novità Finanziamenti/Bandi per le aziende - Aprile 2023
- Team QSE Studio
- 6 apr 2023
- Tempo di lettura: 1 min
Area Nord

FRIULI VENEZIA GIULIA
Finanziamenti per l'utilizzo delle energie rinnovabili
Soggetti Beneficiari
I finanziamenti sono destinati alle PMI dei settori manifatturiero, del commercio e dei servizi di alloggio e ristorazione, trasporto e magazzinaggio, delle attività professionali, scientifiche e tecniche, del noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, delle attività sportive, di intrattenimento e di divertimento e le altre attività
di servizi, aventi sede legale o unità locale/sede secondaria attiva nel territorio regionale, anche costituite in forma di consorzio, società consortile o rete di impresa con soggettività giuridica.
Tra i requisiti previsti, solo per le imprese la cui attività non rientra tra gli Ateco riportati nell’allegato F del bando (soggetti per cui vige la presunzione di essere colpiti dalla crisi) vi è l’essere state colpite dalla crisi a seguito dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina per aver subito, direttamente o indirettamente, almeno uno dei seguenti
Effetti:
Rincaro dei costi di energia e dei carburanti;
Difficoltà di approvvigionamento e/o rincaro dei costi delle materie prime;
Contrazione della domanda e/o interruzione di contratti e progetti esistenti;
Mancata disponibilità o insostenibilità economica di altri fattori produttivi.
È richiesto, inoltre, il possesso di un’adeguata capacità economico-finanziaria per la realizzazione del progetto.
Dotazione Finanziaria
La dotazione complessiva è di 55.000.000 di euro.
Interventi Ammissibili
Sono finanziabili i progetti aventi ad oggetto la realizzazione di nuovi impianti o il potenziamento di impianti preesistenti, finalizzati alla produzione e all’autoconsumo di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili, di potenza nominale non superiore a 1000 kWp, comprendenti l’acquisto ed installazione di almeno uno dei seguenti impianti da installare nella sede o unità locale dell’impresa:
impianti fotovoltaici;
impianti di solare termico.
Sono inoltre finanziabili i seguenti sistemi strettamente connessi agli impianti sopra indicati:
a) sistemi di accumulo funzionali allo stoccaggio di energia prodotta dagli impianti finanziati ;
b) sistemi di monitoraggio e gestione dell’energia intelligenti inclusa la domotica al fine di ridurre l’impronta energetica delle imprese.
Il progetto non può essere avviato in data antecedente al 24 novembre 2022; deve essere concluso e la spesa sostenuta e rendicontata entro il termine di 15 mesi dal ricevimento del decreto di concessione, prorogabile per un massimo di 3 mesi.
Budget e Tipologia di incentivo
Con la dotazione finanziaria complessiva è istituita una riserva di euro 5.000.000 per il finanziamento dei progetti riguardanti esclusivamente impianti fotovoltaici con potenza nominale inferiore a 12 kWp o riguardanti esclusivamente impianti di solare termico.
Il limite minimo di spesa ammissibile è di 25.000 euro. La spesa relativa all’impianto fotovoltaico, al netto delle spese per il sistema di accumulo e delle spese per i servizi complementari è ritenuta ammissibile nel limite di 1.800 €/kWp.
Il limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa è di 250.000 euro.
L’intensità di aiuto applicabile alle spese ammissibili è del 50% per le piccole imprese e del 40% per le medie imprese.
Tempistiche
Le domande devono essere presentate per via telematica tramite il sistema on line dedicato accessibile dal sito istituzionale. I termini per la presentazione delle domande di contributo si aprono il 15 febbraio 2023 e si chiudono il 15giugno 2023.
Ammodernamento tecnologico per le imprese artigiane
Soggetti Beneficiari:
Microimprese, le piccole e medie imprese, i consorzi e le società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A.):
che siano iscritte all’A.I.A. da almeno tre anni alla data di presentazione della domanda;
che non siano operanti nei settori delle lavorazioni artistiche, tradizionali e dell’abbigliamento su misura, ad eccezione delle imprese operanti nei medesimi settori non localizzate nei centri urbani;
che nel corso della stessa annualità, non abbiano presentato domanda di contributo per gli incentivi a favore delle imprese artigiane di piccolissime dimensioni
Spese Ammissibili:
Sono ammissibili le spese sostenute a decorrere dal 1° gennaio 2022, di seguito indicate: l’acquisto e l’installazione di macchinari, macchine operatrici prive di targa, impianti, strumenti e attrezzature nuovi di fabbrica di importo unitario pari o superiore a 100,00 euro, al netto dell’IVA;
l’acquisto di hardware, software e licenze d’uso di importo unitario pari o superiore a 100,00 euro, al netto dell’IVA;
l’installazione degli hardware e dei software di importo pari o superiore a 300,00 euro, al netto dell’IVA;
la personalizzazione dei software in uso presso l’impresa volta ad introdurre nel processo aziendale innovazioni di prodotto e di processo, di importo pari o superiore a 300,00 euro, al netto dell’IVA;
l’assistenza iniziale all’imprenditore, ai soci, collaboratori e dipendenti per il corretto utilizzo dei beni acquistati ai sensi delle lettere precedenti, con esclusione delle spese di trasferta.
È ammissibile l’importo dell’IVA qualora rappresenti un costo indetraibile per l’impresa.
Intensità dell'aiuto e limiti di spesa
L’intensità dell’aiuto è pari al 40% delle spese ammissibili ed è elevata di 5 punti percentuali per le imprese cui sia stato attribuito il rating di legalità con delibera dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato.
La spesa complessiva ammissibile deve rientrare nei seguenti limiti:
importo minimo pari a 3.000,00 euro
importo massimo pari a 25.000,00 euro
Procedura di concessione
Procedimento valutativo a sportello con svolgimento dell'istruttoria delle domande secondo l'ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
Forma di agevolazione
Contributo a fondo perduto.
Tempistiche:
Le domande di contributo unitamente alla rendicontazione della spesa devono essere presentate, a conclusione del programma di investimento, per via telematica tramite il sistema dedicato on line a cui si accede dalla presente sezione del sito (colonna sulla destra).
Alla domanda deve essere allegata la documentazione prevista redatta secondo i fac-simile pubblicati nella sezione “modulistica” accessibile da questa sezione del sito.
I termini di presentazione delle domande sono i seguenti:
dalle ore 10:00 del 31 marzo 2023;
alle ore 16:00 del 30 novembre 2023.
Le domande presentate al di fuori dei predetti termini saranno archiviate.
Partecipazione a Fiere
Partecipazione a fiere, mostre, esposizioni ed altre manifestazioni di carattere commerciale nazionali ed estere, svolte anche nel territorio regionale
intensità di aiuto
L’intensità dell’aiuto è pari al 30% delle spese ammissibili ed è elevata al 40% qualora sussista una delle seguenti condizioni: a) imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria giovanile b) imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria femminile c) imprese artigiane localizzate nelle aree di svantaggio socio economico L'intensità dell'aiuto è elevata di 5 punti percentuali per le imprese cui sia stato attribuito il rating di legalità con delibera dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato.
La spesa complessiva ammissibile deve rientrare nei seguenti limiti: a) importo minimo pari a 2.000,00 euro b) importo massimo pari a 40.000,00 euro.
Tempistiche
Le domande di contributo unitamente alla rendicontazione della spesa devono essere presentate, a conclusione del programma di investimento, per via telematica tramite il sistema dedicato on line a cui si accede dalla presente sezione del sito (colonna sulla destra). Alla domanda deve essere allegata la documentazione prevista redatta secondo i fac-simile pubblicati nella sezione “ modulistica” accessibile da questa sezione del sito.
I termini di presentazione delle domande sono i seguenti:
- dalle ore 10:00 del 31 marzo 2023
- alle ore 16:00 del 30 novembre 2023.

PIEMONTE
Bando Efficienza energetica ed energie rinnovabili nelle Imprese
Soggetti beneficiari
Le PMI e le Grandi imprese ai sensi dell’art. 5, par.2 lett. b) del Reg. UE 1058/2021.
Dotazione finanziaria
La dotazione complessiva è di 91.800.000 euro così suddivisa:
Azione II.2i.2 Efficientamento energetico nelle imprese: € 68.000.000;
Azione II.2ii.2 Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese: € 23.800.000.
Interventi ammissibili
Sono previste le seguenti azioni:
Azione II.2.i.2 - Efficientamento energetico nelle imprese
Azione II.2ii.2 - Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese
Efficientamento energetico nelle imprese
La Misura prevede cinque linee di intervento:
a) impianti di cogenerazione ad alto rendimento ai sensi di quanto previsto dalla Direttiva 2012/27/EU, qualifica CAR dal GSE;
b) interventi di razionalizzazione dei cicli produttivi e utilizzo efficiente dell’energia;
c) interventi di efficientamento energetico di edifici delle imprese;
d) installazione di sistemi di building automation connessi agli interventi di efficientamento;
e) sviluppo di processi innovativi volti al risparmio energetico, compresa l’eventuale ingegnerizzazione di nuove linee di produzione efficienti.
Potranno, inoltre, essere sostenute iniziative che combinino la riqualificazione energetica con la messa in sicurezza degli impianti/edifici, anche in sinergia con le azioni di cui agli obiettivi specifici 2ii (promozione delle energie rinnovabili) e 2iv1 (adattamento ai cambiamenti climatici).
Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese
La Misura prevede interventi finalizza all’autoconsumo, ai sensi della normativa vigente, organizza in 5 linee di intervento:
a) impianti di cogenerazione ad alto rendimento ai sensi di quanto previsto dalla Direttiva 2012/27/EU, qualifica CAR dal GSE, alimenta a fonti rinnovabili;
b) installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica attraverso lo sfruttamento dell’energia idraulica e solare-fotovoltaica;
c) installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica attraverso lo sfruttamento dell’energia dell’ambiente, geotermica, solare termica o da biomassa;
d) produzione di idrogeno verde da energia elettrica rinnovabile;
e) sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia prodotta di media e piccola taglia.
Gli impianti a biomassa devono rispettare i requisiti di cui all’allegato V e VI della Direttiva (UE) 2018/2001 nonché la normativa vigente in materiadi qualità dell’aria.
Incentivi e budget
L’agevolazione può coprire fino al 100% dei costi ammissibili dell’investimento.
Nel caso di Micro e Piccole Imprese:
finanziamento pari almeno al 70% del valore del progetto in termini di costi ammissibili, erogato per il 70% con risorse a valere sul FESR e per la quota restante (pari ad almeno al 30%) da fondi bancari;
contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 30% del valore del progetto in termini di spese ammissibili.
Le percentuali per le imprese la cui sede destinataria dell’investimento sia collocata in un comune compreso nelle cosiddette “aree 107.3.c” sono le seguenti:
finanziamento pari almeno al 65% del valore del progetto in termini di costi ammissibili, erogato per il 70% con risorse a valere sul FESR e per la quota restante (pari ad almeno al 30%) da fondi bancari;
contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 35% del valore del progetto in termini di costi ammissibili.
Nel caso di Medie Imprese:
finanziamento pari almeno all’80% del valore del progetto in termini di costi ammissibili, erogato per il 70% con risorse a valere sul FESR e per la quota restante (pari ad almeno al 30%) da fondi bancari;
contributo a fondo perduto, fino ad un massimo del 20% del valore del progetto in termini di costi ammissibili.
Le percentuali per le imprese la cui sede destinataria dell’investimento sia collocata in un comune compreso nelle cosiddette “aree 107.3.c” sono le seguenti:
finanziamento pari almeno al 75% del valore del progetto in termini di costi ammissibili, nei limiti della dimensione del progetto di cui al paragrafo 2.3, erogato per il 70% con risorse a valere sul FESR e per la quota restante (pari ad almeno al 30%) da fondi bancari;
contributo a fondo perduto, fino ad un massimo del 25% del valore del progetto in termini di costi ammissibili.
Nel caso di Grandi Imprese (GI):
finanziamento pari almeno al 90% del valore del progetto in termini di costi ammissibili, nei limiti della dimensione del progetto, erogato per il 70% con risorse a valere sul FESR e per la quota restante (pari ad almeno al 30%) da fondi bancari;
contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 10% del valore del progetto in termini di costi ammissibili
Le percentuali per le imprese la cui sede destinataria dell’investimento sia collocata in un comune compreso nelle cosiddette “aree 107.3.c” sono le seguenti:
finanziamento pari almeno al 85% del valore del progetto in termini di costi ammissibili, nei limiti della dimensione del progetto, erogato per il 70% con risorse a valere sul FESR e per la quota restante (pari ad almeno al 30%) da fondi bancari;
contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 15% del valore del progetto in termini di costi ammissibili.
Efficientamento energetico nelle imprese
Dimensione del progetto: per le MPMI sono ammissibili investimenti di importo minimo pari a € 80.000 euro ed un massimo pari a € 3.000.000, IVA inclusa, fermo restando il rispetto delle soglie individuate dalla normativa sugli aiuti di Stato applicata. Per le GI sono ammissibili investimenti che rivestono carattere di strategicità di importo minimo pari a €500.000 euro e massimo pari a € 5.000.000, IVA inclusa, fermo restando il rispetto delle soglie e delle intensità di aiuto individuate dalla normativa sugli aiuti di Stato applicata.
Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese
Dimensione del progetto: per le MPMI sono ammissibili investimenti di importo minimo pari a € 100.000 euro ed un massimo pari a € 3.000.000 IVA, inclusa, fermo restando il rispetto delle soglie individuate dalla normativa sugli aiuti di Stato applicata. Per le GI sono ammissibili investimenti che rivestono carattere di strategicità di importo minimo pari a €500.000 euro e massimo pari a € 5.000.000, IVA inclusa, fermo restando il rispetto delle soglie e delle intensità di aiuto individuate dalla normativa sugli aiuti di Stato applicata.
Presentazione domanda
Le domande dovranno essere presentate a partire dalle ore 9 del 30/03/2023 e fino alle ore 12 del 29/09/2023.

LOMBARDIA
Linea Attrazione Investimenti
LINK ALLA NEWS- attrazione investimenti LOMBARDIA 2023
La linea intende agevolare l’attrazione di nuovi investimenti in Lombardia ed il consolidamento e lo sviluppo di quelli esistenti da parte delle PMI e delle imprese a media capitalizzazione (MidCap), correlati all’avvio di uno stabilimento produttivo in una nuova sede operativa o all’ampliamento di uno stabilimento già operativo. Data di invio domanda 17 maggio 2023.
Linea Green
LINK ALLA NEWS- linea GREEN LOMBARDIA 2023
La linea intende agevolare l’attivazione di investimenti dedicati all’ efficientamento energetico degli impianti produttivi delle imprese per favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi produttivi, sia attraverso la riduzione dei consumi energetici che attraverso il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi.
Linea Sviluppo Aziendale
LINK ALLA NEWS - linea SVILUPPO AZIENDALE 2023
La linea Sviluppo aziendale intende agevolare l’attivazione di investimenti delle PMI e delle imprese a media capitalizzazione (MidCap) per favorire il rafforzamento della loro flessibilità produttiva ed organizzativa, anche in ottica di crescita dimensionale, e il potenziamento della relativa resilienza agli shock endogeni ed esogeni, con particolare riferimento al ricorso alle nuove tecnologie digitali.

EMILIA ROMAGNA
Rafforzamento e aggregazione delle attività libero professionali - Azione 1.3.1 PS FESR 2021-2027
Soggetti Beneficiari
Possono presentare domanda ed essere beneficiari dei contributi i seguenti soggetti:
Liberi professionisti ordinistici: titolari di partita iva, esercitanti attività riservate, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del Codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria;
Liberi professionisti non ordinistici: titolari di partita iva, autonomi, operanti in forma singola, o associata di studi formalmente costituiti (esclusa la forma di impresa), che svolgono attività professionali non rientranti in quelle riservate agli iscritti a Ordini e Collegi professionali, che svolgano prestazione d’opera intellettuale e di servizi e siano iscritti alla gestione separata Inps come previsto dall'art. 2, comma 26 della Legge 335/95, anche appartenenti ad Associazioni professionali riconosciute di cui alla L. n. 4/2013
Interventi ammissibili
Sono finanziabili tramite il presente bando gli interventi da realizzare sul territorio regionale relativi al rafforzamento, alla ristrutturazione e alla riorganizzazione delle attività libero professionali, anche attraverso processi di innovazione tecnologica, favorendo il riposizionamento strategico e le iniziative di aggregazione.
Dotazione Finanziaria
La dotazione finanziaria complessiva è di euro 5.000.000.
Tipologia di incentivo
L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a € 20.000,00, I.V.A. esclusa. Il contributo previsto nel bando sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura massima del 55% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a euro 60.000.
Tempi e scadenze
Le domande possono essere inviate dalle ore 10.00 del 7 marzo 2023 alle ore 13.00 del 6 aprile 2023.
Bando per il sostegno a progetti di promozione dell’export e partecipazione ad eventi fieristici
Soggetti Beneficiari
Possono fare domanda:
le imprese di micro, piccola e media dimensione e soggetti giuridici iscritti al Repertorio economico amministrativo (REA), aventi sede legale o unità operativa in Regione Emilia-Romagna.
Oggetto dell'intervento
Il bando supporta progetti per la partecipazione a una o più fiere internazionali svolte in paesi esteri o in Italia purché con qualifica internazionale.
Le fiere possono essere:
in presenza
digitalizzate (fiere virtuali con partecipazione da remoto).
È ammessa anche l’adesione a incontri d’affari (B2B) o eventi di promozione collettivi e di livello internazionale, organizzati da soggetti terzi con comprovata esperienza in ambito internazionale, in presenza o in formato virtuale.
Spese Ammissibili
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
FIERE INTERNAZIONALI: partecipazione da parte del beneficiario del contributo a fiere all’estero o in Italia (in quest’ultimo caso solo a fiere con qualifica “internazionale”), di natura fisica o virtuale. Nel caso di fiere in presenza saranno ammessi i seguenti costi: affitto spazi, noleggio allestimento (incluse le spese di progettazione degli stand), gestione spazi, trasporto merci in esposizione e assicurazione delle stesse, ingaggio di hostess/interpreti.
Nel caso di fiere virtuali saranno ammessi i seguenti costi: iscrizione alla fiera e ai relativi servizi, consulenze in campo digital, hosting, produzione di contenuti digitali, accordi onerosi con media partners, spese di spedizione dei campionari.
B2B ED EVENTI: adesione da parte del beneficiario del contributo a eventi promozionali, incontri di affari, b2b in forma fisica o virtuale, collettivi e di livello internazionale, organizzati da soggetti terzi con comprovata esperienza in ambito internazionale. Le voci di spesa ammissibili per B2B ed eventi sono le medesime elencate per le fiere internazionali.
COSTI GENERALI per la definizione e gestione del progetto.
Le spese per la partecipazione alle fiere sono ammissibili solo se il beneficiario partecipa direttamente come espositore (non sono ammesse le spese per partecipazioni indirette tramite la rappresentanza di distributori, importatori, agenti o imprese del gruppo).
Non sono inoltre ammesse le spese per la partecipazione alle fiere se fatturate da agenti, distributori o importatori del beneficiario o da imprese appartenenti al gruppo.
Tutte le spese relative al progetto devono essere fatturate nel periodo dal 01/01/2023 al 31/12/2023. Fanno eccezione le spese sostenute per l’ottenimento dello spazio espositivo/adesione nelle fiere o negli eventi previsti dal progetto, le quali potranno essere fatturate e quietanzate anche in data precedente al 01/01/2023.
Le spese dovranno essere interamente sostenute (quietanzate) entro la data di presentazione della rendicontazione delle spese, e comunque entro e non oltre il termine ultimo per la presentazione della rendicontazione, fissato al 20 febbraio 2024.
Dotazione Finanziaria
Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto nella misura del 65% delle spese ritenute ammissibili, per un importo non superiore a euro 25.000,00. Per finanziare i progetti approvati ai sensi del presente bando sono stati stanziati € 7.000.000,00 per
l’annualità 2023.
In fase di presentazione della domanda, l’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti nel progetto dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a € 10.000,00, I.V.A. esclusa.
La Regione Emilia-Romagna si riserva la possibilità di integrare tali risorse con eventuali ulteriori risorse disponibili.
L’importo del contributo può essere incrementato del 5%, fermo restando l’importo massimo sopra riportato e la percentuale indicata rispetto alla spesa prevista, qualora ricorra una o più delle ipotesi di seguito elencate:
nel caso in cui l’attività di impresa del richiedente sia caratterizzata, al momento della domanda, dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile;
nel caso in cui i soggetti proponenti operino nelle aree montane;
nel caso in cui i soggetti proponenti i progetti operino nelle aree dell’Emilia-Romagna comprese nella carta nazionale degli aiuti di stato a finalità;
nel caso in cui i soggetti proponenti i progetti operino nelle aree interne dell’Emilia-Romagna;
nel caso in cui i richiedenti siano in possesso del rating di legalità.
Area Centro

MARCHE
Bando per il sostegno alla competitività delle imprese - POR FESR 2014-2020
Soggetti Beneficiari
Micro imprese con sedi operative che ricadono nel territorio dell’Area Interna “Alto Maceratese” attive alla data di presentazione della domanda.
Dotazione Finanziaria
La dotazione finanziaria complessiva è di euro 617.627
Spese Ammissibili
Opere civili;
Acquisto beni/forniture;
Spese marketing.
Tipologia del Contributo
Fondo perduto tramite procedura a sportello.
Presentazione Domande
Le domande possono essere inviate a partire dalle ore 9.00 del 7 giugno 2021 fino ad esaurimento delle risorse.
Bando internazionalizzazione o fiere
Beneficiari
Sono ammesse ai contributi del presente bando le MPMI delle Marche (sono quindi escluse le Grandi imprese).
Interventi ammissibili
Per “manifestazioni fieristiche” si intendono le attività, svolte nella modalità in presenza in idonee strutture espositive (padiglioni con stand delimitati) o svolte in modalità virtuale attraverso apposite piattaforme digitali, limitate nel tempo (max 30 giorni per manifestazioni in presenza o virtuali) e svolte in regime di libera concorrenza, per la presentazione, la promozione e/o la commercializzazione di beni e servizi.
Le imprese possono richiedere contributo all'Ente camerale per la partecipazione alle seguenti manifestazioni fieristiche:
Le fiere in presenza svolte in un paese estero;
Le fiere in presenza a carattere internazionale che si svolgono in Italia, “certificate” e “non certificate” consultabili nei due calendari pubblicati nel sito camerale www.marche.camcom.it;
Le fiere in presenza che si svolgono nella regione Marche e che promuovano le eccellenze della regione Marche;
Le fiere digitali a prescindere dalla territorialità e dall'iscrizione al calendario fiere internazionali.
Budget e Tipologia di incentivo
Budget: € 800.000
Il contributo viene concesso in base alle seguenti tipologie di fiere:
Fiere in Italia: 60 % dei costi ammissibili e quietanzati, al netto dell’IVA, per le voci di cui sopra fino ad un massimo di 4.500,00 euro;
Fiere all’estero (in paesi UE): 60 % dei costi ammissibili e quietanzati, al netto dell’IVA, per le voci di cui sopra fino ad un massimo di 4.500,00 euro;
Fiere all’estero (in paesi EXTRA UE): 60 % dei costi, ammissibili e quietanzati, al netto dell’IVA, per le voci di cui sopra fino ad un massimo di 5.500,00 euro;
Fiere nelle Marche: 60 % dei costi ammissibili e quietanzati, al netto dell’IVA, per le voci di cui sopra fino ad un massimo di 400,00 euro;
Fiere DIGITALI: 60 % dei costi ammissibili e quietanzati, al netto dell’IVA, per le voci di cui sopra fino ad un massimo di 1.500,00 euro.
Tempi e scadenze
La domanda dovrà fare riferimento alle manifestazioni fieristiche tenutesi nel primo semestre 2023 (1° gennaio - 30 giugno 2023). Le domande potranno essere inviate dalle ore 10:00 del 12.07.2023 alle ore 16:00 del 19.07.2023.
Sostegno alla creazione d'impresa nelle Marche
Soggetti Beneficiari
Soggetti che desiderano avviare nuove imprese, o nuovi studi professionali, singoli e/o associati e/o liberi professionisti, con i seguenti requisiti:
Almeno 1 disoccupato nella società o ditta individuale (l'importante è che almeno il 50% dei soci e dei soci lavoratori devono essere disoccupati);
Essere disoccupato ed iscritto nelle liste di disoccupazione al Centro per l'impiego;
Avere un'età superiore a 18 anni e di massimo 65 anni;
Essere residenti nella Regione Marche;
Aprire la futura azienda con sede operativa nelle Marche.
Dotazione Finanziaria
La Dotazione finanziaria complessiva è di euro 3.5 milioni.
Spese Ammissibili
spese di costituzione;
spese per locazioni di spazi destinati all’attività;
macchinari, impianti, hardware ed attrezzature varie;
attività di marketing e pubblicità;
programmi informativi;
servizi di consulenza (spese per la redazione del business plan, consulenze tecniche e amministrative, etc.);
personale;
altri costi relativi alla gestione corrente (specificare);
spese infrastrutture, terreni e beni immobili;
oneri finanziari;
altro (specificare).
Contributi
Ciascuna impresa (inclusi liberi professionisti e gli studi professionali) può accedere ad un solo contributo per un importo pari ad euro 20.000,00, da erogare in regime “DE MINIMIS” ai sensi del Reg. UE 1407/13.
Tempistiche e scadenze
Le domande possono essere inviate nelle due finestre sottoindicate ed entro le scadenze previste:
La finestra decorrerà dal 01/05/2023 fino alla scadenza del 31/07/2023 con dotazione finanziaria pari ad € 3.500.000.

LAZIO
Voucher digitalizzazione PMI - PR FESR 2021-2027
Soggetti Beneficiari
I destinatari degli Aiuti sono le Micro, Piccole e Medie Imprese, in forma singola, inclusi i Liberi Professionisti titolari di partita IVA, con sede Operativa nel territorio della Regione Lazio.
Dotazione Finanziaria
La dotazione finanziaria complessiva è di euro 5.000.000.
Interventi Ammissibili
Gli interventi finanziabili devono riguardare i seguenti ambiti:
DIGITAL COMMERCE & MARKETING: Adozione di canali digitali per le attività di marketing, commercializzazione, fidelizzazione e servizi di supporto post-vendita (es. piattaforme di supporto e gestione dei clienti, di campagne pubblicitarie/promozionali sui canali digitali, integrazione con provider di logistica);
CYBER SECURITY: processi e tecnologie finalizzate a proteggere le risorse informatiche (es. sistemi e servizi per la sicurezza della rete aziendale, per la sicurezza dei dati, per la gestione delle vulnerabilità, per la gestione del governo, del rischio e della compliance);
CLOUD COMPUTING: Insieme di servizi infrastrutturali IT forniti da remoto attraverso l’utilizzo di tecnologie Internet (es. servizi di calcolo, di rete, di archiviazione e database, di strumenti di sviluppo e di test, servizi di gestione e amministrazione di risorse cloud, di identità e sicurezza);
DIGITAL WORKPLACE: Adozione di tecnologie di utilizzo individuale che consentono modalità di lavoro distribuite geograficamente e in mobilità, consentendo un’efficace collaborazione, comunicazione e produttività (es. postazioni che garantiscono adeguate prestazioni di lavoro flessibile e da remoto, sistemi di comunicazione digitale, sistemi per la gestione dei documenti digitali).
Sono inoltre ammissibili interventi per il servizio di DIAGNOSI DIGITALE, inteso come un’approfondita valutazione – effettuata da un esperto – del grado di maturazione dell’impresa sotto il profilo della digitalizzazione dei processi e dei prodotti, con relativa mappatura dettagliata (comprensiva delle dotazioni hardware e software). La diagnosi digitale è ammissibile al contributo solo se abbinata ad un investimento in almeno uno dei quattro precedenti ambiti.
Contributo
Gli interventi realizzabili per ciascun ambito sono tra loro cumulabili entro un contributo massimo di 35.000 €.

UMBRIA
Bando post voucher 2018
Soggetti Beneficiari
Micro impresa , Enti NON PROFIT, Imprenditoria femminile, Imprenditoria giovanile, Piccola e Media Impresa, Grande impresa, Impresa individuale, Consorzi e cooperative.
Dotazione Finanziaria
La dotazione finanziaria complessiva è di euro 700.000.
Spese Ammissibili
Assunzione di giovani e adulti.
Contributo
Per il Pacchetto Giovani, sulla base della profilatura del giovane effettuata dai CPI:
Contratto di lavoro subordinato (anche a scopo di somministrazione) a tempo determinato maggiore o uguale a 12 mesi:
Profilatura bassa 1: incentivo non previsto;
Profilatura media 2: incentivo non previsto;
Profilatura alta 3: € 3.000;
Profilatura molto alta 4: € 4.000.
Contratto di lavoro subordinato (anche a scopo di somministrazione) a tempo indeterminato, compreso l’apprendistato:
Profilatura bassa 1: € 1.500;
Profilatura media 2: € 3.000;
Profilatura alta 3: € 4.500;
Profilatura molto alta 4: € 6.000.
Per il Pacchetto Adulti, in base alla Classe di appartenenza dell’adulto:
Contratto di lavoro subordinato (anche a scopo di somministrazione) a tempo determinato maggiore o uguale a 12 mesi:
Classe Media (soggetti 30-44enni disoccupati da massimo 12 mesi): incentivo non previsto;
Classe Alta (soggetti 30-44enni disoccupati da oltre 12 mesi o soggetti con età>=45 anni disoccupati da meno di 24 mesi): € 2.500;
Classe Molto Alta (soggetti con età >=45 anni disoccupati da oltre 24mesi o soggetti con età>=30 anni iscritti alla legge n.68/1999): € 4.000
Contratto di lavoro subordinato (anche a scopo di somministrazione) a tempo indeterminato, compreso l’apprendistato:
Classe Media (soggetti 30-44enni disoccupati da massimo 12 mesi): € 5.000;
Classe Alta (soggetti 30-44enni disoccupati da oltre 12 mesi o soggetti con età>=45 anni disoccupati da meno di 24 mesi): € 7.500;
Classe Molto Alta (soggetti con età >=45 anni disoccupati da oltre 24mesi o soggetti con età>=30 anni iscritti alla legge n.68/1999): € 10.000.
L’importo massimo concedibile e rendicontabile al singolo beneficiario non può superare € 100.000 di contributo pubblico.
Presentazione Domanda
Le domande devono essere inviate via PEC entro il 20 giugno 2025 all'indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Regione Umbria.
Post Voucher 2020
Soggetti Beneficiari
Imprese, consorzi, associazioni, fondazioni, cooperative, soggetti esercenti le libere professioni, altri soggetti e organismi di natura privata.
E' ammissibile l'attivazione di contratti di lavoro subordinato:
a tempo indeterminato, compresi i contratti di apprendistato;
a tempo determinato, di durata pari o superiore ai 12 mesi.
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria complessiva è di euro 200.000:
100.000 euro per Umbriattiva Giovani;
100.000 euro per Umbriattiva Adulti.
Spese Ammissibili
Assunzione di giovani e adulti
Contributo
Per Umbriattiva Giovani l'entità dell'aiuto oscilla tra 3.000 euro e 4.000 euro per i contratti a tempo determinato e tra 1.500 euro e 6.000 euro per i contratti a tempo indeterminato.
Per Umbriattiva Adulti l'entità dell'aiuto oscilla tra 1.000 e 4.000 per i contratti a tempo determinato e tra 2.500 euro e 10.000 euro per i contratti a tempo indeterminato.
Presentazione delle domande
Le domande possono essere presentate fino a esaurimento delle risorse finanziarie.
Bando Riqualificazione Commercio 2023
Soggetti Beneficiari
PMI dell'Umbria:
Imprese commerciali di vendita al dettaglio (Ateco G) con esclusione di Tabaccherie, Comm Carburanti, Farmacie e Parafarmacie, Commercio Elettronico;
Somministrazione al pubblico di alimenti e bevande esistenti (Ateco 56) con esclusione di Mense e Catering;
Imprese esercenti la vendita di stampa quotidiana e periodica (Edicole).
Spese Ammissibili
Ampliamento, ristrutturazione, manutenzione straordinaria, trasformazione di immobili da destinarsi ad attività commerciale;
Spese di abbattimento di barriere architettoniche;
Installazione/potenziamento di sistemi ed apparati di sicurezza interni ed esterni;
Acquisti di beni mobili strumentali all’attività (impianti, macchinari ed attrezzature, arredamento, insegne);
Attrezzature fisse e mobili strettamente inerenti all’attività di vendita e/o di somministrazione di alimenti e bevande comprese le spese per acquisto di un PC, Notebook o assimilati nel limite massimo complessivo di 1 unità;
Spese relative al conseguimento dei marchi di qualità;
Predisposizione sito web, adeguamento sito per commercio on-line;
Informatizzazione ed acquisizione di altre innovazioni tecnologiche, strettamente connesse con l’attività commerciale;
Altre iniziative innovative di riconversione aziendale o gestionale
Contributo
Conto capitale: 60% Micro e Piccole imprese; 50% Medie Imprese. Investimento minimo pari a euro 15.000.
Presentazione della Domanda
Le domande possono essere presentate dal 23 Marzo 2023.
Area Sud

CALABRIA
Bando Voucher Digitali I 4.0 IX edizione
Soggetti Beneficiari
Micro, piccole e medie imprese con sede legale nella provincia di Cosenza.
Dotazione Finanziaria
La dotazione finanziaria complessiva destinata all’iniziativa è pari a euro 250.000.
Interventi Ammissibili
Sono finanziabili attraverso il Bando spese per consulenza e formazione nonché per l'acquisizione di beni e servizi strumentali all'acquisizione delle tecnologie dei seguenti elenchi:
Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:
a. robotica avanzata e collaborativa;
b. interfaccia uomo-macchina;
c. manifattura additiva e stampa 3D;
d. prototipazione rapida;
e. internet delle cose e delle macchine;
f. cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
g. soluzioni di cyber security e-business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
h. big data e analytics;
i. intelligenza artificiale;
l. blockchain;
m. soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
n. simulazione e sistemi cyberfisici;
o. integrazione verticale e orizzontale;
p. soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
q. soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc).
Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
a. sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
b. sistemi fintech;
c. sistemi EDI, electronic data interchange;
d. geolocalizzazione;
e. tecnologie per l’in-store customer experience;
f. system integration applicata all’automazione dei processi;
g. tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
h. programmi di digital marketing;
i. soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
l. connettività a Banda Ultra larga;
m. sistemi di e-commerce;
n. soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.
Contributo
Il contributo è pari al 70% della spesa calcolata sugli importi indicati nei proventi di spesa, al netto dell’IVA.
Ciascuna impresa potrà ottenere un solo voucher nel limite massimo di euro 10.000, per un investimento minimo richiesto pari ad euro 5.000 al netto di Iva.
Il contributo è maggiorato all'80% nel caso di imprenditore (ditta individuale) oppure di socio (nel caso di società), diversamente abile (portatore di handicap, così come definito dall’art.3 della legge n°104 del 5 febbraio 1992).
L’entità del contributo è maggiorata all’80% nel caso di spese di formazione ammissibili, presentate da aziende dei settori commercio e agricoltura.
Tempi e Scadenze
La domanda può essere presentata dalle ore 15 del 9 febbraio 2023 fino al 31 ottobre 2023.

CAMPANIA
Sostegno alle imprese nella promozione di efficientamento e risparmio energetico - FESR 2021-2027
Soggetti Beneficiari
Possono accedere alle agevolazioni le Grandi imprese (GI) e le Piccole e Medie Imprese (PMI), secondo la definizione di cui all’Allegato I al Regolamento (UE) n. 651/2014, già costituite ed attive, che intendano realizzare gli investimenti ammissibili in proprie sedi operative ubicate nel territorio della Regione Campania.
Non possono beneficiare degli aiuti le imprese che, presso la sede per la quale propongono l’investimento, hanno dichiarato in visura un codice ATECO primario e/o prevalente riguardante i seguenti settori: pesca e dell’acquacoltura; produzione primaria di prodotti agricoli; carbonifero.
Dotazione Finanziaria
La dotazione finanziaria dell'avviso ammonta complessivamente ad € 50.000.000 di cui:
€ 5.000.000 a valere sui rientri della programmazione del POR FESR 2007/2013 destinati, con priorità, alle Grandi imprese (GI) e, in subordine, alle Piccole e Medie Imprese (PMI);
€ 45.000.000 a valere sul Programma Regionale Campania FESR 2021-2027, Azione 2.1.1 - Riqualificazione ecologica dei processi di produzione e miglioramento della sostenibilità energetica di imprese, destinati esclusivamente alle Piccole e Medie Imprese (PMI).
Interventi Ammissibili
Le agevolazioni riguardano Investimenti volti alla realizzazione di impianti di efficientamento energetico e di produzione di energia da fonti rinnovabili. Gli interventi finanziabili devono afferire ad una delle seguenti Linee di intervento,
articolate nelle tipologie di seguito riportate:
Linea A: Efficientamento dei sistemi produttivi e delle strutture delle imprese
a) Rifasamento elettrico;
b) Introduzione/sostituzione di motori, pompe, inverter, compressori o gruppi frigoriferi secondo le migliori tecnologie disponibili sul mercato;
c) Coibentazioni compatibili con i processi produttivi;
d) Recupero calore di processo da forni, trasformatori, motori o da altre apparecchiature;
e) Sistemi di ottimizzazione del ciclo vapore;
f) Isolamento dell’involucro opaco dell’edificio: pareti laterali esterne/interne (es. rivestimento a cappotto) o di quelle a contatto con zone non riscaldate, compresele coperture, ovvero di tutte le superfici opache disperdenti;
g) Sostituzione di serramenti ed infissi e/o delle superfici vetrate;
h) Sostituzione di impianti di riscaldamento/raffrescamento con impianti alimentati da caldaie a gas a condensazione o con impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza;
i) Sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria, integrati o meno nel sistema di riscaldamento dell’immobile;
j) Sistemi di building automazioni e sistemi di controllo per l’illuminazione e la climatizzazione interna mediante timer, sensori di luminosità, presenza, movimento, concentrazione di umidità, CO2 o inquinanti;
k) Sistemi per la gestione e il monitoraggio dei consumi energetici
l) Sistemi di climatizzazione passiva (sistemi di ombreggiatura, filtraggio dell’irradiazione solare, sistemi di accumulo, serre solari, sistemi trasporto luce naturale, etc.);
m) Sistemi di efficientamento di illuminazione.
Linea B: Impianti di per la produzione di energia proveniente da FER delle imprese
a) Impianti fotovoltaici con o senza accumulo;
b) Minieolici ubicati all'interno dell'unità produttiva;
c) Impianti solari termici;
d) Impianti idroelettrici;
e) Impianti geotermici;
f) Generatori alimentati da biomassa, da gas di discarica, da gas residuati dai processi di depurazione e da biogas.
Gli investimenti oggetti dell'avviso devono:
Prevedere un programma di spesa ammissibile di importo non inferiore a € 150.000 e non superiore a € 2.000.000;
Essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione e, comunque, pena la revoca, non oltre 90 (novanta) giorni dalla data di notifica del provvedimento di concessione. Per «avvio dei lavori» si intende la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature o qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento, a seconda di quale condizione si verifichi prima. A titolo esemplificativo e non esaustivo, il progetto si intende avviato alla data della prima conferma dell’ordine di acquisto dei beni o alla data dell’inizio dell’attività del personale interessato al progetto o alla data in cui si perfeziona il primo contratto inerente a prestazioni, consulenze o acquisizioni dei beni;
Avere una durata, a partire dalla data di notifica del provvedimento di concessione, non superiore a 18 mesi.
Contributo
Gli aiuti sono concessi alle imprese nella forma di contributi in conto capitale fino a una misura massima della spesa ammissibile pari alle percentuali indicate, per ciascuna tipologia di intervento e dimensione dell’impresa beneficiaria, nella tabella sottostante:
Interventi di efficienza energetica delle imprese - Importo max di aiuto Piccola Impresa: 65% / Media Impresa: 55% / Grande Impresa: 45%;
Interventi di produzione di energia da fonti rinnovabili delle imprese - Importo max di aiuto Piccola Impresa: 80% / Media Impresa: 70% / Grande Impresa: 60%.
Tempi e Scadenze
Le domande di agevolazione potranno essere presentate sulla piattaforma a partire dalle ore 12:00 del 13 febbraio 2023 e fino alle ore 12:00 del giorno 13 aprile 2023.

SICILIA
Ripresa SICILIA - anno 2023
Soggetti Beneficiari
Destinatari della misura sono le Piccole e Medie imprese (come definite nell’allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014)
aventi sede legale e/o operativa in Sicilia
- sia in forma singola (impresa proponente)
- sia con l’adesione di altre PMI (impresa proponente con imprese aderenti) che hanno la capacità di realizzare un programma di spesa nel territorio della Regione Siciliana.
Sono agevolabili programmi di spesa non inferiori a € 400 mila e non superiori a € 5 milioni per:
- progetti imprenditoriali integrati con progetti di ricerca e sviluppo a sostegno della valorizzazione economica dell’innovazione e dell’industrializzazione dei risultati della ricerca;
- progetti imprenditoriali per nuove tecnologie o soluzioni innovative nei processi, nei prodotti/servizi e nell’organizzazione
Da realizzare in unità locali ubicate/da ubicare in Sicilia:
- la realizzazione di una nuova unità produttiva;
- l’ampliamento della capacità produttiva di un’unità esistente;
- la diversificazione della produzione di un’unità produttiva esistente per nuovi prodotti (cambio ATECO);
- la ristrutturazione di un’unità produttiva esistente per introdurre innovazioni nel processo di produzione e per
migliorare il livello di efficienza;
Interventi Ammissibili
- costi per opere murarie e ristrutturazione, nonché per l’acquisto di immobili esistenti, max 30% della spesa ammissibile;
- spese per la progettazione e direzione lavori nel limite del 6% delle opere murarie ammissibili;
- spese per acquisto di macchinari, impianti e attrezzature, che possono permettere di introdurre innovazioni di- spese per la formazione specialistica del personale, max 20% della spesa ammissibile;
- spese per l’acquisto di software/brevetti/licenze e soluzioni tecnologiche, necessari alle esigenze produttive e gestionali;
- spese per consulenze specialistiche, max 5% della spesa ammissibile;
- costi per programmi di internazionalizzazione, di marketing, e-business.
Budget e Tipologia di incentivo
L’ammontare delle risorse disponibili è pari a euro 36.000.000.
Le agevolazioni devono consistere in una combinazione di finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto.
L’importo del contributo a fondo perduto è pari:
- al 40% della spesa ammissibile per le piccole imprese;
- al 30% della spesa ammissibile per le medie imprese.
L’avvio dei lavori per la realizzazione del Programma di spesa non può avere luogo prima della presentazione della domanda di agevolazione. Le spese sono ammissibili dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di aiuto.
La misura delle suddette agevolazioni non può superare il limite massimo del 75% della spesa ammissibile e deve rientrare entro i limiti dell’intensità massima di aiuto ed alla Carta degli aiuti a finalità regionale per l’Italia 2022-2027
L’importo minimo equivale a euro 400.000.L’importo minimo equivale a euro 400.000.
Tempi e Scadenze
Le domande devono essere presentate esclusivamente per via telematica tramite il portale Incentivi Sicilia.
Dal 20 aprile 2023 al 12 maggio 2023. La domanda è di tipo valutativo

SARDEGNA
Voucher Startup 2022
Soggetti Beneficiari
Possono presentare domanda a valere sull'intervento le Micro e Piccole Imprese (MPI), così come definite nell’Allegato 1 al Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione europea del 17 giugno 2014 regolarmente costituite come società di capitali, anche in forma cooperativa, di diritto italiano, da non più di 36 mesi al momento della presentazione della domanda che si propongono con un piano di avvio caratterizzato da significativi elementi di innovatività.
Interventi Ammissibili
Le imprese che intendono presentare la domanda di agevolazione dovranno presentare una istanza di accesso al programma Voucher Startup contenente:
Il business plan incentrato sul completamento e/o sulle successive fasi di sviluppo del nuovo prodotto/servizio e/o processo innovativo, frutto delle conoscenze e del lavoro originale dei soggetti proponenti e/o basate sull’utilizzazione dei risultati della propria ricerca condotta presso l’ente di appartenenza, e il cui stadio di sviluppo sia conseguentemente già in una fase avanzata tale da poter essere dimostrato per una valutazione di merito (prototipo dimostrabile).
Il piano di utilizzo del voucher, della durata massima di 12 mesi, la cui dimensione deve essere ricompresa tra un minimo di euro 15.000 ed un massimo di euro 100.000 e che dovrà chiarire le basi per l’esecuzione del lavoro in tutte le fasi progettate e i costi per l’esecuzione dello stesso. Esso rappresenta il documento attraverso il quale il soggetto proponente dettaglia le attività finalizzate al perseguimento degli obiettivi prefissati nel business plan ossia al completamento del prototipo.
Budget e Tipologia di incentivo
Le risorse disponibili ammontano a euro 650.000. La dotazione finanziaria potrà essere incrementata da risorse che si renderanno eventualmente disponibili, derivanti da fondi regionali, nazionali e comunitari.
Il piano di utilizzo del voucher potrà avere una dimensione ricompresa tra un minimo di euro 15.000 e un massimo di euro 100.000.
L’intensità dell’aiuto, che non potrà superare la misura massima del 90% sul totale dei costi del piano di utilizzo del voucher approvato, è determinata dalla portata innovativa dell’iniziativa e dal suo correlato grado di rischio, nonché dalla valutazione dei criteri impatto sociale/ambientale, pari opportunità, impatto in termini di ricadute territoriali e rispondenza alle finalità e alle aree di specializzazione individuate nella Strategia regionale di Specializzazione
Intelligente (S3).
Tempi e Scadenze
Sarà possibile presentare domanda di partecipazione al bando attraverso la piattaforma SIPES a partire dal 15° giorno dalla data di pubblicazione sul BURAS (in corso di pubblicazione) ed entro il 31 dicembre 2023.
Area Nazionale
Incentivi per investimenti nel settore turismo - FRI - TUR
Soggetti Beneficiari
Gli incentivi sono riconosciuti a:
imprese alberghiere;
strutture che svolgono attività agrituristica;
strutture ricettive all'aria aperta;
imprese dei comparti turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, acquatici e faunistici
purché:
gestiscano, in virtù di contratto, un'attività ricettiva o di servizio turistico in immobili od aree di proprietà di terzi;
ovvero siano proprietari di immobili oggetto di intervento.
Dotazione Finanziaria
La dotazione finanziaria complessiva è di euro 780.000.000
Interventi Ammissibili
Sono ammissibili gli interventi di:
riqualificazione energetica delle strutture;
riqualificazione antisismica;
eliminazione delle barriere architettoniche;
realizzazione di piscine termali;
digitalizzazione;
acquisto/rinnovo di arredi;
interventi edilizi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o installazione di manufatti leggeri, incluse le unità abitative mobili e loro pertinenze e accessori collocate, anche in via continuativa, in strutture ricettive all’aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti, del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, funzionali alla realizzazione degli interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica e agli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche.
Budget e Agevolazioni
La misura ha una dotazione complessiva di 780.000.000 euro. Di questi, una quota del 50% è riservata agli interventi di riqualificazione energetica.
In particolare, per la concessione del Contributo sono rese disponibili risorse pari a 180.000.000 euro, nel limite di spesa complessivo di 40.000.000 euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e di 50.000.000 euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025. Di queste, una quota del 40% è riservata a interventi realizzati nelle regioni del Sud.
Per la concessione degli incentivi nella forma del Finanziamento agevolato sono rese disponibili le risorse a valere sul FRI, previa assegnazione disposta dalla citata delibera CIPESS del 14 aprile 2022 n. 14 ai sensi dell’articolo 1, comma 355, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, pari a 600 milioni di euro.
Sono ammissibili spese non inferiori a 500.000 euro e non superiori a 10.000.000 euro.
Sono previste due forme di incentivo:
contributo diretto alla spesa: concesso sulla base degli importi ammissibili delle spese, tenuto conto delle percentuali massime sulla base della dimensione dell’impresa e della localizzazione dell’investimento, coerentemente con i target di attuazione previsti dal PNRR. Percentuale massima: 35% dei costi e delle spese ammissibili.
finanziamento agevolato: concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.
Il finanziamento agevolato deve essere associato ad un finanziamento bancario di pari importo. Insieme i due finanziamenti costituiscono il "finanziamento".
Il finanziamento, unito al contributo alla spesa, all'eventuale quota di mezzi propri, non può essere superiore al 100% dei costi.
Domande e Scadenze
È possibile presentare domanda dal 20 Marzo 2023 al 20 Aprile 2023.
Smart & Start Italia
Soggetti Beneficiari
Startup innovative di piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi - team di persone fisiche che vogliono costituire una startup innovativa in Italia, anche se residenti all’estero, o cittadini stranieri in possesso dello "startup Visa”
imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano.
Dotazione Finanziaria
La dotazione finanziaria complessiva è di euro 100 milioni.
Spese Ammissibili
impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica, funzionali alla realizzazione del progetto;
componenti hardware e software funzionali al progetto;
brevetti e licenze;
certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche funzionali al progetto di investimento, nonché relativi interventi correttivi e adeguativi.
Contributo
Finanziamento a tasso zero fino all'80% delle spese ammissibili. Investimento minimo pari a 100.000 euro.
Domande e Scadenze
Le domande possono essere inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma web di Invitalia dal 20 gennaio 2020 fino ad esaurimento risorse.
Per richiedere le agevolazioni è necessario:
essere in possesso di una identità digitale (SPID, CNS, CIE) per accedere alla piattaforma dedicata;
accedere all'area riservata per compilare direttamente online la domanda, caricare il business plan e gli allegati.
Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta
elettronica certificata (PEC):
per le società già costituite: la domanda deve essere presentata dal rappresentante legale della società che la deve firmare digitalmente;
per le società non costituite: la domanda deve essere presentata dalla persona fisica referente del progetto che la deve firmare digitalmente. Il referente del progetto deve essere uno dei futuri soci della società.
Al termine della compilazione del piano di impresa e dell’invio telematico della domanda e dei relativi allegati, verrà assegnato un protocollo elettronico.
Non ci sono scadenze né graduatorie. Invitalia valuta le domande in base all’ordine di arrivo, fino ad esaurimento dei fondi.
La valutazione prevede una verifica formale e una valutazione di merito, compreso il colloquio con gli esperti di Invitalia, e si conclude in 60 giorni, salvo eventuali richieste di integrazione dei documenti.
Hard to Abate (HTA)
Soggetti Beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione, anche in forma congiunta, e gli Organismi di Ricerca (in qualità di co-proponenti) che intendono realizzare un piano di decarbonizzazione industriale.
I Piani di decarbonizzazione presentati in forma congiunta devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, a cui possono partecipare massimo cinque soggetti, ivi compreso il soggetto capofila e previa indicazione dello stesso
Spese Ammissibili
I Piani di decarbonizzazione industriale devono prevedere in alternativa la realizzazione di:
un progetto di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale per l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio in processi industriali (Capo II Decreto Direttoriale), eventualmente abbinato, in modo connesso e funzionale in relazione all’obiettivo comune del Piano di decarbonizzazione industriale da realizzare, a un progetto di investimento per la produzione di idrogeno rinnovabile;
un progetto di investimento che preveda l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio in processi industriali (Capo III del Decreto Direttoriale), eventualmente abbinato, in modo connesso e funzionale in relazione all’obiettivo comune del Piano di decarbonizzazione industriale da realizzare, a:
un progetto di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale per l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio;
un progetto di investimento per la produzione di idrogeno rinnovabile;
un progetto di investimento per la produzione di idrogeno rinnovabile in sostituzione di idrogeno grigio (Capo IV Decreto Direttoriale).
Ogni progetto deve prevedere costi e spese ammissibili non inferiori a 500 mila euro.
Il piano di decarbonizzazione deve essere ultimato entro 36 mesi dalla data di concessione delle agevolazioni e comunque entro e non oltre l’11 maggio 2026, se antecedente.
Il piano di decarbonizzazione deve rispettare il principio DNSH (Do No Significant Harm).
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo alla spesa per un importo massimo pari:
al 50% delle spese e dei costi ammissibili per la ricerca industriale;
al 25% delle spese e dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale.
Dotazione Finanziaria
La dotazione finanziaria pari a 1 miliardo di euro è destinata per:
450 milioni di euro al finanziamento di progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale per l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio e di progetti di investimento per la produzione di idrogeno rinnovabile;
550 milioni di euro per il finanziamento di progetti di investimento che prevedono l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio in processi industriali.
Il 40% delle risorse è destinato alla realizzazione di progetti e interventi finalizzati alla sostituzione di più del 90 per cento del metano e dei combustibili fossili nei processi produttivi con idrogeno a basse emissioni di carbonio.
Il 40% delle risorse è riservato alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Le agevolazioni sono concesse nella sola forma di contributo a fondo perduto.
La concessione delle agevolazioni è subordinata alla notifica del regime di aiuti.
Presentazione della Domanda
Apertura sportello: 20 marzo 2023 ore 10.00
Chiusura sportello: 30 giugno 2023 ore 10.00
Le domande possono essere presentate esclusivamente online, sulla piattaforma dedicata.
Il soggetto proponente potrà presentare domanda online attraverso il suo rappresentante legale o un procuratore speciale.
Per presentare domanda di agevolazioni sarà necessario:
essere in possesso di una identità digitale (SPID, CNS, CIE)
accedere alla piattaforma dedicata per caricare la domanda di agevolazioni, il piano di decarbonizzazione industriale e gli allegati.
Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Al termine della compilazione del piano di decarbonizzazione e dell’invio telematico della domanda e dei relativi allegati, verrà assegnato un protocollo elettronico
Innovative SMEs - Sostegno alle PMI innovative
Nell’ambito dell’iniziativa europea Innovative SMEs è stato emanato il bando Eurostars, che ha l’obiettivo di finanziare le piccole e medie imprese che desiderano collaborare a progetti di ricerca e sviluppo per creare prodotti, processi o servizi innovativi per la commercializzazione
obiettivo
L’iniziativa europea Innovative SMEs - attuata nella forma di Cofunded partnership e gestita dal Segretariato EUREKA - ha lo scopo di aiutare le PMI innovative ad aumentare la loro capacità di ricerca e innovazione e la loro produttività e di permettere loro di integrarsi in catene globali del valore e in nuovi mercati, seguendo tre obiettivi strategici:
- Innovazione
- Internazionalizzazione
- Connessione dello Spazio Europeo della Ricerca (ERA - European Research Area)
soggetti beneficiari
L’iniziativa si rivolge a:
- piccole e medie imprese (PMI), PMI innovative e startup innovative anche in forma congiunta tra loro, con organismi di ricerca e/o con grandi imprese.
spese ammissibili
Le spese ammissibili sono riferite:
- al personale dipendente del soggetto proponente o in rapporto di collaborazione con contratto a progetto, con
contratto di somministrazione di lavoro, ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici,
ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto. Sono esclusi i costi del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;
- agli strumenti ed alle attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo;
- ai servizi di consulenza e agli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
- alle spese generali, ivi comprese le spese per comunicazione e disseminazione dei risultati, calcolate su base forfettaria nel limite del 25 % dei costi diretti ammissibili del progetto;
- ai materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.
contributo
Il contributo è diretto alla spesa. L’importo di questo è suddiviso come segue:
ricerca industriale:
- 50% per le imprese di grande dimensione;
- 60% per le medie imprese;
- 70% per le piccole imprese;
- 50% per le Università e gli Organismi di ricerca.
sviluppo sperimentale:
- 25% per le imprese di grande dimensione;
- 35% per le medie imprese;
- 45% per le piccole imprese;
- 25% per le Università e gli Organismi di ricerca;
dotazione finanziaria
Il decreto ministeriale del 16 dicembre 2022 destina 14 milioni di euro in totale al cofinanziamento delle imprese italiane selezionate nei bandi transnazionali congiunti.
Di queste risorse, quelle destinate al bando 2023 “Eurostars 3 CoD 4” ammontano a 7.000.000 €, per un contributo massimo concedibile pari a 500.000 € per singolo progetto.
tempistica
Le imprese e i soggetti interessati che intendono aderire all'iniziativa devono partecipare sia al bando europeo sia al bando nazionale.
I termini per la partecipazione al bando europeo 2023 scadono il 13 aprile 2023.
Le modalità e i termini per la presentazione delle domande al bando nazionale sono state definite dal decreto direttoriale 3 marzo 2023.
QSE Studio offre la propria consulenza e supporto alle aziende del territorio Nazionale nella presentazione delle domande e per tutti gli iter burocratici, ma non solo, supporta molte imprese e aziende in tutto il territorio Italiano.
Ricordiamo che per i contributi a partire da euro 10.000, i beneficiari hanno l’obbligo di pubblicare le informazioni concernenti e concessioni di finanziamenti pubblici erogati nell’esercizio finanziario precedente come stabilito nei commi da 125 a 129 dell'articolo 1 della legge 4 agosto 2017, n. 124, così come modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n.58/201914.
Se hai bisogno di supporto per le pratiche di bando, credito, finanziamenti, voucher, contributi, affidati al nostro Team di professionisti, contattaci QUI via email o chiama il numero 0522 404388.