Sostegno dalla Regione Emilia-Romagna attraverso il Bando rivitalizzazione e ripopolamento dei centri storici nelle aree colpite dal sisma - 2022
Dotazione finanziaria
Le risorse disponibili per finanziare i progetti presentati ai sensi del presente bando sono pari a complessivi € 5.000.000,00.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda ed essere beneficiari dei contributi i seguenti soggetti:
a) le micro, piccole e media imprese aventi qualsiasi forma giuridica;
b) le associazioni, gli enti e le fondazioni no profit;
c) i liberi professionisti ordinistici e non ordinistici che esercitano l’attività in forma singola o associata, esclusivamente con riferimento agli interventi di apertura/insediamento di nuove unità locali.
I soggetti inoltre devono rispondere al requisito della localizzazione, come da tabella:
Provincia | Comune |
Città metropolitana di Bologna | Crevalcore |
Ferrara | Bondeno |
| Cento |
| Terre del Reno (Mirabello - San't Agostino) |
Modena | Cavezzo |
| Concordia sul Secchia |
| Finale Emilia |
| Medolla |
| Mirandola |
| Novi di Modena |
| San Felice sul Panaro |
| San Possidonio |
Reggio Emilia | Reggiolo |
Contributo
A fondo perduto nella misura del 50% della spesa ritenuta ammissibile.
La misura del contributo è incrementata:
di 10 punti percentuali, nel caso in cui, al momento della domanda, il soggetto richiedente il contributo sia caratterizzato dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile.
di 10 punti percentuali, nel caso di aperture/insediamenti di nuove unità locali. Il contributo complessivo concedibile, anche in presenza dei requisiti per ottenere l’applicazione delle premialità sopra indicate, non potrà comunque superare l’importo massimo di € 150.000,00.
Per dettagli sulle percentuali, scarica la nostra scheda tecnica.
Investimenti ammissibili
apertura/insediamento di nuove unità locali all’interno delle aree ammesse;
riqualificazione, ammodernamento e/o l’ampliamento di unità locali esistenti.
Non sono agevolabili gli interventi di apertura/insediamento, riqualificazione, ammodernamento e/o ampliamento delle sole sedi legali ove non si svolge attività aperta al
pubblico.
Nelle unità locali dovrà essere svolta una delle seguenti attività:
a) attività di commercio al dettaglio in sede fissa;
b) attività ricettive, nelle seguenti forme:
i) attività ricettiva alberghiera (alberghi, Residenze turistico alberghiere);
ii) attività ricettiva extra alberghiera (Ostelli, Affittacamere);
c) attività di somministrazione di alimenti e bevande nelle seguenti forme:
i) Ristorazione con somministrazione,
ii) Ristorazione da asporto;
iii) Mense;
iv) gelaterie e Pasticcerie;
v) Bar;
d) attività di servizio e/o associative e/o ricreative
e) attività libero professionali, ordinistiche e non ordinistiche, in forma singola o associata.
Tutti gli interventi dovranno comunque riferirsi ad attività che per loro natura richiedano l’accesso ai locali da parte del pubblico e che di conseguenza siano in grado di generare un flusso diretto di clientela.
Gli interventi inoltre, dovranno rispondere al requisito della localizzazione nelle aree colpite dal sisma su indicazione della Regione al seguente link: aree ammissibili
Spese Ammissibili
I progetti per i quali viene presentata domanda di contributo dovranno avere una dimensione di investimento non inferiore a € 20.000,00 esclusa IVA.
Le spese ammissibili sono:
a) spese per opere edili, murarie e impiantistiche (impianti elettrici, idrici, di raffrescamento e riscaldamento) finalizzate alla ristrutturazione / riqualificazione / ampliamento dell’immobile in cui è o sarà ubicata l’unità locale. Tali spese sono riconosciute nell’importo massimo pari a € 100.000,00;
b) spese per l’acquisto di arredi strettamente funzionali all’attività;
c) spese per l’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali (attrezzature / macchinari / hardware, software, licenze per utilizzo software, cloud computing);
d) spese promozionali e di marketing per la promozione dell’attività e l’attrazione della clientela. Tali spese sono riconosciute nella misura massima del 15% della somma delle voci precedenti (a+b+c);
e) spese per l’acquisizione di consulenze specializzate per la realizzazione del progetto, compresi i costi per la progettazione, direzione lavori e collaudo relativi alle opere edili, murarie e impiantistiche e per assistenze informatiche, compresi i costi per la presentazione della domanda di contributo alla Regione. Tali spese sono riconosciute nella misura massima del 10% della somma delle voci precedenti (a+b+c+d).
Termini temporali
Gli interventi compresi nei progetti ammessi a finanziamento potranno essere avviati a partire dal 30 settembre 2021 ed essere conclusi entro 10 mesi decorrenti dalla data di approvazione del provvedimento di concessione dei contributi.
La domanda di contributo dovrà essere inviata a partire dalle ore 10.00 del giorno 3 maggio 2022 alle ore 13.00 del giorno 31 maggio 2022, e dovrà essere corredata dalla documentazione obbligatoria prevista dal bando tra la quale si trova, tra l’altro:
abstract del progetto;
visura catastale;
copia del contratto di acquisto o affitto;
un breve video.
Valutazione
La procedura di selezione delle domande sarà di tipo valutativo a graduatoria.
Per ulteriori informazioni sui punteggi di valutazione e le spese ammissibili non esitare a contattarci!
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