Criteri e modalità di utilizzazione del Fondo di parte corrente per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano (Decreto 21 ottobre 2022 - Gazzetta ufficiale del 20 dicembre 2022)
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OBIETTIVO
In attuazione di quanto previsto dall’art. 1, comma 869, della legge n. 234/2021, l’intervento è finalizzato a promuovere e sostenere le imprese di eccellenza nei settori della ristorazione e della pasticceria e a valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano attraverso la concessione e l’erogazione di contributi alle imprese, a fronte della sottoscrizione di contratti di apprendistato tra le imprese stesse e giovani diplomati nei
servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.
Per il supporto agli adempimenti tecnici ed amministrativi relativi alla gestione della misura il Ministero dell'Agricoltura e della Sicurezza alimentare si avvale di Invitalia.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese che sono in possesso dei seguenti requisiti:
se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.11 («Ristorazione con somministrazione»): essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel registro delle imprese da almeno dieci anni o, alternativamente, aver acquistato – nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del decreto – prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25 per cento del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;
se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.30 («Gelaterie e pasticcerie») e dal codice ATECO 10.71.20 («Produzione di pasticceria fresca»): essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel registro delle imprese da almeno dieci anni o, alternativamente, aver acquistato – nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del decreto – prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5 per cento del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;
sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedura concorsuale o a qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;
non sono in situazione di difficoltà, così come definita dal regolamento di esenzione
sono iscritte presso INPS o INAIL e hanno una posizione contributiva regolare, così come risultante dal documento unico di regolarità contributiva (DURC);
sono in regola con gli adempimenti fiscali;
hanno restituito le somme eventualmente dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
non hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 maggio 2007 («impegno Deggendorf»).
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese relative alla remunerazione lorda relativa all’inserimento nell’impresa, con contratto di apprendistato, di uno o più giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.
I giovani diplomati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
aver conseguito un diploma di istruzione secondaria superiore presso un Istituto professionale di Stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (IPSEOA) da non oltre cinque anni;
non aver compiuto, alla data di sottoscrizione del suddetto contratto di apprendistato, i trenta anni di età. Non sono ammesse le spese sostenute prima della presentazione della domanda di contributo.
DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria disponibile per la concessione dei contributi è pari a complessivi euro 20.000.000. A valere sulle risorse disponibili può essere concesso dal Ministero alle imprese un contributo in conto corrente non superiore:
al 70% delle spese totali ammissibili;
ad euro 30.000 per singola impresa.
I contributi sono concessi nell’ambito del regolamento de minimis.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
I termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione sono definiti, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto del 21 ottobre 2022, con provvedimento del direttore della Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica del Ministero.
QSE Studio offre la propria consulenza e supporto alle aziende del territorio Nazionale nella presentazione delle domande e per tutti gli iter burocratici, ma non solo, supporta molte imprese e aziende in tutto il territorio Italiano.
Ricordiamo che per i contributi a partire da euro 10.000, i beneficiari hanno l’obbligo di pubblicare le informazioni concernenti e concessioni di finanziamenti pubblici erogati nell’esercizio finanziario precedente come stabilito nei commi da 125 a 129 dell'articolo 1 della legge 4 agosto 2017, n. 124, così come modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n.58/201914.
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