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LOMBARDIA: Misura per la transizione delle MPMI lombarde verso modelli di produzione circolari e sostenibili.


Numero 5, un punto e uno 0

OBIETTIVO

Il bando ha l'obiettivo di supportare le micro, piccole e medie imprese (MPMI) della Lombardia nel passaggio verso modelli produttivi più sostenibili e circolari, in linea con i principi di efficienza e innovazione. Mira a promuovere l'adozione di processi produttivi circolari, favorendo una gestione più razionale delle risorse, con effetti positivi sull'efficienza economica delle imprese e sulla sostenibilità ambientale.


SOGGETTI BENEFICIARI

Micro, piccole e medie imprese lombarde che presentino progetti in forma di aggregazione con almeno 5 imprese appartenenti alla stessa filiera. Le imprese devono essere iscritte al Registro delle Imprese, in regola con gli obblighi contributivi e non attive in settori esclusi (come il tabacco, le attività finanziarie o agricole).


AMBITI DI INTERVENTO

Il progetto presentato dovrà essere attinente a uno o più dei seguenti ambiti di intervento:

  1. Innovazione di prodotto (eco-design) e l’applicazione di nuove tecnologie a partire dal recupero dei materiali e una progettazione basata sui concetti di modularità, riuso e riparabilità, riciclabilità e sostenibilità dei materiali;

  2. Nuovi modelli di produzione, distribuzione e di consumo che prevedano l’impiego di vettori energetici a basso impatto ambientale;

  3. Realizzazione di innovazioni di processo per l’introduzione di standard internazionali “green” nell’impresa in tutte le fasi del ciclo di vita dei prodotti, la riduzione della pericolosità e la quantità di rifiuti, favorire l’acquisto di forniture sostenibili e l’efficienza nell’uso delle risorse naturali e delle materie, il recupero dei materiali;

  4. Bioeconomia Circolare: Innovazioni di prodotto o processo che consentano di ridurre l’impatto ambientale del ciclo produttivo attraverso l’utilizzo e la valorizzazione di risorse biologiche rinnovabili della terra o del mare;

  5. Transizione delle strategie commerciali dall’acquisto di prodotti alla fruizione di servizi di noleggio e utilizzo;

  6. Sostegno a processi e tecnologie ad alto valore innovativo dedicati a prodotti e materiali che, per decadimento prestazionale peculiare ed eccessivi costi di riprocessamento, pongono elevate sfide in termini di sostenibilità (ambientale ed economica) delle operazioni di recupero e reinserimento nei processi di economia circolare;

  7. Valorizzazione dei residui di produzione, anche in un’ottica di simbiosi industriale e introduzione nel ciclo produttivo di sottoprodotti.


SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa fatturate e quietanzate dalla data di presentazione della domanda di ammissione a contributo e fino alla data di presentazione della rendicontazione, purché funzionali e collegate al progetto d’investimento:

a) Spese per Consulenza (collaborazione con enti di ricerca, servizi specialistici per lo sviluppo di prototipi, check up tecnologici, diagnosi energetiche, carbon footprint e water footprint, environmental footprint, analisi del ciclo di vita del prodotto/servizio - e.g. LCA, studi per la sostituzione dei materiali attualmente utilizzati nei prodotti con materiali circolari, definizione di strategie commerciali, marketing e comunicazione, assistenza per acquisizione di certificazioni, ecc.) in misura comunque non superiore al 25% della somma delle spese ammesse a contributo, non computando a tal fine le spese di consulenza medesime;

b) Investimenti in attrezzature tecnologiche funzionali all’ammodernamento (upgrade sostenibile) delle linee produttive e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;

c) Spese per sistemi di domotica per il risparmio energetico ed il monitoraggio dei consumi energetici;

d) Acquisizione delle certificazioni ambientali di processo e di prodotto (es. ISO 14001, EMAS, ECOLABEL, EPD, ecc.);

e) Acquisizione delle certificazioni tecniche e di eventuale registrazione REACH;

f) Acquisizione di servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software, hardware e prodotti relativi al progetto;

g) Acquisizione di materiali e forniture strumentali alla realizzazione del progetto, incluso prototipi;

h) Spese per la tutela della proprietà intellettuale;

i) Spese per la formazione dedicata all’acquisizione di competenze richieste dal progetto sia in fase di implementazione che di attuazione dello stesso;

j) Costi indiretti (spese generali) riconosciute forfettariamente in misura del 7% della somma delle voci di spesa da a) ad i).


DOTAZIONE FINANZIARIA

La dotazione finanziaria complessiva è di 12 milioni di euro, derivante dal PR FESR Lombardia 2021-2027.


PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande sono selezionate tramite una procedura valutativa a Graduatoria.

Le domande di partecipazione devono essere presentate dal capofila dell’aggregazione dalle ore 10.00 del 3 dicembre 2024 alle ore 16.00 del 3 aprile 2025.


 

QSE Studio offre la propria consulenza e supporto alle aziende del territorio Nazionale nella presentazione delle domande e per tutti gli iter burocratici, ma non solo, supporta molte imprese e aziende in tutto il territorio Italiano.


Ricordiamo che per i contributi a partire da euro 10.000, i beneficiari hanno l’obbligo di pubblicare le informazioni concernenti e concessioni di finanziamenti pubblici erogati nell’esercizio finanziario precedente come stabilito nei commi da 125 a 129 dell'articolo 1 della legge 4 agosto 2017, n. 124, così come modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n.58/201914.


Se hai bisogno di supporto per le pratiche di bando, credito, finanziamenti, voucher, contributi, affidati al nostro Team di professionisti, contattaci QUI via email o chiama il numero 0522 404388.


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