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Contributi per le attività libero professionali: nuovo bando

Continua per il terzo anno consecutivo il sostegno della Regione Emilia-Romagna ai liberi professionisti tramite i Fondi europei, di importo non inferiore a 15 mila euro, finalizzato a promuovere in modo diffuso l’innovazione per l’ampliamento e il potenziamento dei servizi offerti per la crescita delle attività libero professionali, a supporto dei processi produttivi e dell’economia regionale.



SOGGETTI BENEFICIARI

  • Liberi professionisti ordinistici,  titolari di partita Iva, esercitanti attività riservate, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria;


  • Liberi professionisti non ordinistici titolari di partita Iva, autonomi, operanti in forma singola, o associata di “studi formalmente costituiti“ (esclusa la forma di impresa). Iscritti alla gestione separata Inps come previsto dall'art. 2, comma 26 della Legge 335/95, anche appartenenti ad Associazioni professionali riconosciute di cui alla Legge n.4/2013.


INTERVENTI AMMISSIBILI

  1. Interventi per l’innovazione tecnologica;

  2. Interventi per la ristrutturazione, l’organizzazione e il riposizionamento strategico delle attività libero professionali;

  3. Interventi per diffusione della cultura dell’organizzazione e della gestione/valutazione economica dell’attività professionale


Nel caso di forme aggregate le iniziative proposte dovranno favorire lo sviluppo dell’aggregazione, la diversificazione dei servizi, le azioni di comunicazione e marketing, i servizi promozionali, i servizi di supporto alle decisioni, i processi di internazionalizzazione, quale strumento di rafforzamento della competitività sistemica del territorio e dei professionisti del territorio


TIPOLOGIA E MISURA DEL CONTRIBUTO

L’agevolazione, a fondo perduto, é concessa nell'ambito del regime de minimis, nella misura del 40%dell’investimento ritenuto ammissibile.

 La percentuale di contributo è elevata al 45% qualora ricorra una delle seguenti ipotesi:nel caso in cui il beneficiario realizzi un incremento occupazionale;nel caso in cui il beneficiario caratterizzati dalla rilevanza della componente femminile/giovanile;nel caso in cui il beneficiario sia in possesso del rating di legalità;nel caso in cui la sede operativa o unità locale oggetto dell’intervento sia localizzata in area montana oppure nelle aree 107.3.C. definite dalla commissione europea.


I progetti dovranno avere una dimensione minima di investimento ammesso pari a € 15.000, mentre l’importo massimo del contributo concedibile per ciascun progetto non potrà eccedere la somma complessiva di € 25.000.


TERMINI DI PRESENTAZIONE

La presentazione della domanda avviene per via  telematica tramite applicativo web Sfinge 2020. La trasmissione delle domande di contributo deve essere effettuata dalle ore 10 del giorno 9 aprile 2019, fino alle ore 17 del giorno 30 maggio 2019.

I termini di chiusura saranno anticipati al raggiungimento di 100 domande


Per tipologie degli interventi/servizi offerti e altre informazioni sul bando clicca qui.


QSE Studio offre la propria consulenza e supporto nella presentazione delle domande e per tutti gli iter burocratici. Se hai bisogno di supporto, affidati al nostro Team di professionisti, contattaci qui via email o chiama il numero 0522 140 1242.


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