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Credito d'imposta energia e gas

Scadenze ravvicinate per i crediti d’imposta energia e gas relativi al terzo e quarto trimestre 2022.

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La Legge di Bilancio 2023 ha riconosciuto nel primo trimestre 2023 alcuni crediti di imposta già concessi nel 2022 per contrastare l’aumento dei costi dell’energia elettrica e del gas in capo alle imprese.

Tutti i crediti d'imposta potranno essere utilizzati, dalle imprese beneficiarie:

  • in compensazione, mediante modello F24;

  • ceduti per intero a terzi, in alternativa alla fruizione diretta.


Cosa sono i crediti energia e gas

Il contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, è stato previsto da diverse norme a favore delle imprese che hanno sostenuto spese per l’acquisto di energia e gas.

A causa del persistente aumento dei prezzi dell'energia, sono state introdotte nuove norme che hanno esteso tali misure anche per il 2023 e, in alcuni casi, ne hanno potenziato la portata agevolativa.

I crediti sono utilizzabili solo se relativi al:

  • primo e secondo trimestre 2023 entro il 31 dicembre 2023.

  • terzo trimestre 2022 e ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022 entro il 30 settembre 2023.


Cessione del credito entro il 20 settembre

Scade il 20 settembre 2023 il termine per effettuare la comunicazione all'Agenzia delle entrate la cessione dei crediti maturati dalle imprese che hanno sostenuto nel terzo trimestre 2022 e nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022 spese per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale.


Remissione in bonis entro il 30 settembre

Scade il 30 settembre 2023 il termine per l'utilizzo del credito in compensazione, tramite il modello F24, di tali crediti d'imposta, grazie alla proroga precedentemente fissata per il 30 giugno 2023.

Per regolarizzare la mancata comunicazione all’Agenzia dei crediti d’imposta energia del 3° e 4° trimestre 2022, è previsto l’utilizzo della remissione in bonis.

La data del 30 settembre è fondamentale, quindi, non solo per l'utilizzo dei crediti, ma anche per i beneficiari che non hanno presentato regolarmente la comunicazione entro lo scorso 16 marzo, e che potranno usufruire della remissione in bonis entro tale data.




 

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Ricordiamo che per i contributi a partire da euro 10.000, i beneficiari hanno l’obbligo di pubblicare le informazioni concernenti e concessioni di finanziamenti pubblici erogati nell’esercizio finanziario precedente come stabilito nei commi da 125 a 129 dell'articolo 1 della legge 4 agosto 2017, n. 124, così come modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n.58/201914.


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