OBIETTIVO
Il nuovo "Bando per il sostegno a progetti di internazionalizzazione" mira a potenziare la presenza delle imprese dell’Emilia-Romagna sui mercati internazionali, incentivando la diversificazione delle destinazioni per l’export regionale. Il bando offre un sostegno concreto a progetti di internazionalizzazione e promozione internazionale, rivolgendosi a piccole e medie imprese che partecipano sia individualmente sia in forma aggregata.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese in possesso dei requisiti specificati nel bando. Le imprese possono presentare la domanda sia singolarmente, sia in forma aggregata tramite associazioni temporanee di imprese (ATI o ATS) o Reti di imprese.
Attenzione: le imprese che fanno domanda singolarmente non possono partecipare a progetti presentati da ATI/ATS o Reti nello stesso bando. Allo stesso modo, le imprese che aderiscono a un’aggregazione non possono presentare anche una domanda individuale.
PROGETTI FINANZIABILI
Sono ammessi interventi che puntano a sviluppare percorsi di internazionalizzazione con target fino a due paesi esteri, includendo attività di consulenza e partecipazione a un massimo di 4 fiere nei mercati di riferimento. È obbligatorio che i progetti includano interventi di consulenza specialistica.
Le attività del progetto devono svolgersi tra il 1° gennaio 2025 e il 31 dicembre 2025. Per essere considerate ammissibili, tutte le spese devono rientrare in questo periodo; le fatture devono essere emesse e quietanzate entro la data di rendicontazione finale, fissata al 30 aprile 2026.
I benefici del progetto devono riguardare esclusivamente l’unità produttiva o sede operativa del richiedente situata in Emilia-Romagna, come specificato nella domanda di contributo.
L’investimento minimo richiesto è:
25.000 euro per le domande presentate in forma singola.
50.000 euro per le domande presentate da aggregazioni (ATI/ATS o Reti di imprese).
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammesse al bando le spese sostenute tra il 1° gennaio 2025 e il 31 dicembre 2025, che devono essere interamente pagate prima della presentazione della rendicontazione (entro il 30 aprile 2026). I costi per la partecipazione alle fiere internazionali, sia in Italia sia all’estero, saranno riconosciuti tramite importi forfettari e non richiedono documentazione contabile in fase di rendicontazione.
Partecipazione a Fiere Internazionali:
Fino a 4 fiere in totale, svolte esclusivamente in presenza nel 2025.
Forfettario di 12.700 euro per fiere internazionali all’estero, e 3.000 euro per fiere con qualifica internazionale in Italia.
Questi importi coprono affitto spazi, progettazione stand, trasporto materiali, interpretariato e promozione.
Temporary Export Manager (TEM) e Digital Export Manager (DEM):
Supporto per lo sviluppo delle competenze interne e la pianificazione di strategie export.
Consulenze Specialistiche:
Assessment Export: Analisi e orientamento per migliorare il potenziale aziendale e preparare un piano export digitale.
Consulenza per Business Development: Supporto per attività di promozione e vendita online, inclusi marketplace e sistemi di pagamento internazionali.
Piano Marketing e Comunicazione: Definizione di strategie per i mercati target.
Servizi B2B: Selezione di potenziali partner e supporto per incontri di affari.
Costi Generali:
I costi indiretti sono calcolati come una quota forfettaria del 7% delle spese ammissibili e non richiedono giustificativi contabili.
Le fiere devono svolgersi obbligatoriamente nel periodo indicato. Se l’evento non si tiene nel paese target, l’impresa dovrà spiegare come contribuirà agli obiettivi del progetto.
DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria è pari ad euro 3.400.000.
ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
Il contributo regionale sarà erogato a fondo perduto e coprirà:
60% delle spese ammissibili per le imprese che partecipano singolarmente, con un limite massimo di 40.000 euro.
70% delle spese ammissibili per aggregazioni (ATI/ATS e Reti di imprese), fino a un massimo di 140.000 euro.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Il presente bando sarà aperto a partire dalle ore 12.00 del 13 gennaio 2025 (termine iniziale) e fino alle ore 16.00 del 13 febbraio 2025.
QSE Studio offre la propria consulenza e supporto alle aziende del territorio Nazionale nella presentazione delle domande e per tutti gli iter burocratici, ma non solo, supporta molte imprese e aziende in tutto il territorio Italiano.
Ricordiamo che per i contributi a partire da euro 10.000, i beneficiari hanno l’obbligo di pubblicare le informazioni concernenti e concessioni di finanziamenti pubblici erogati nell’esercizio finanziario precedente come stabilito nei commi da 125 a 129 dell'articolo 1 della legge 4 agosto 2017, n. 124, così come modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n.58/201914.
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