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EMILIA ROMAGNA: Fondo StartER

La Regione Emilia-Romagna ha costituito con delibera di Giunta regionale n. 194 del 13 febbraio 2023, il Fondo regionale STARTER di finanza agevolata, che, per il settore nuove imprese intende favorire la nascita di nuove imprese e sostenerne la crescita e l’innovazione.

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SOGGETTI BENEFICIARI

Piccole imprese, costituite da meno di 5 anni alla data di presentazione della domanda, con unità locale in cui si realizza il progetto di investimento in Emilia-Romagna e operanti, come attività principale, nelle sezioni della classificazione delle attività economiche ATECO 2007 ammissibili.


AMBITI DI INTERVENTO

Potranno essere finanziate le seguenti tipologie di interventi:


  • innovazione produttiva e di servizio;

  • sviluppo organizzativo;

  • messa a punto dei prodotti e servizi da parte di piccole imprese che presentino potenzialità concrete di sviluppo;

  • consolidamento e creazione di nuova occupazione sulla base di piani industriali, anche attraverso percorsi di rete;

  • introduzione e uso efficace nelle piccole imprese di strumenti ICT nelle forme di servizi e soluzioni avanzate con acquisti di soluzioni customizzate di software e tecnologie innovative per la manifattura digitale.


SPESE AMMISSIBILI Sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spese:


  1. interventi su immobili strumentali: acquisto, ampliamento e/o ristrutturazione;

  2. acquisto di macchinari, attrezzature, hardware e software, arredi strettamente funzionali;

  3. acquisizione di brevetti, licenze, marchi, avviamento;

  4. spese per partecipazione a fiere e interventi promozionali;

  5. consulenze tecniche e/o specialistiche;

  6. spese del personale adibito al progetto;

  7. materiale e scorte;

  8. spese per locazione dei locali adibiti ad attività;

  9. spese per la produzione di documentazione tecnica necessaria per la presentazione e rendicontazione, parziale e finale, della domanda.


Nella composizione del progetto d’investimento, le voci si spesa relative a consulenze, personale, materiali e scorte, affitto e spese per la produzione di documentazione tecnica (punti 5,6,7,8,9 in elenco) non potranno superare complessivamente il 50% del finanziamento richiesto.

I giustificativi di spesa dovranno avere data successiva a quella di presentazione della domanda. Sono esclusi i beni usati.


DOTAZIONE FINANZIARIA

Costituito con una dotazione finanziaria iniziale pari a 51.486.452,09 € a valere sulle risorse del PR FESR Emilia-Romagna 2021-2027:

  1. sezione Crescita: interventi di supporto alla nascita di nuove imprese, con una premialità a favore delle imprese femminili, attraverso finanziamenti anche di microfinanza a valere sull’obiettivo prioritario 1 del Programma;

  2. sezione Energia: incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza a valere sulla priorità 2 del Programma.


ENTITA' DEL CONTRIBUTO

Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 75% dalle risorse pubbliche del Fondo (Pr Fesr 2021-2027) e per il restante 25% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati. La percentuale di risorse pubbliche è dell’80% nel caso di impresa femminile.

I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo chirografario, possono avere la durata compresa tra 18 e 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 18 mesi), ed importo ricompreso tra un minimo di 20 mila euro ed un massimo di 500 mila euro.

È finanziabile il 100% del progetto presentato.

L’onere effettivo degli interessi a carico dell’impresa beneficiaria è pari alla media ponderata fra i due seguenti tassi:

  • Tasso di interesse pari allo 0,00% a valere sulla parte di finanziamento avente provvista pubblica (75%);

  • Tasso di interesse pari all’Euribor 6 mesi mmp + spread massimo del 4,99% per la parte di finanziamento con provvista bancaria (25%).


PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda può essere presentata, nel periodo di apertura dello sportello, attraverso modalità online con firma digitale.  

L’erogazione del finanziamento avverrà dietro la presentazione di una rendicontazione di almeno il 50% del progetto ammesso (da inviare al massimo entro 4 mesi dalla delibera del Comitato). Tutti i progetti dovranno essere conclusi e rendicontati per il 100% dell’importo ammesso entro 12 mesi dalla delibera di concessione.


 

QSE Studio offre la propria consulenza e supporto alle aziende del territorio Nazionale nella presentazione delle domande e per tutti gli iter burocratici, ma non solo, supporta molte imprese e aziende in tutto il territorio Italiano.


Ricordiamo che per i contributi a partire da euro 10.000, i beneficiari hanno l’obbligo di pubblicare le informazioni concernenti e concessioni di finanziamenti pubblici erogati nell’esercizio finanziario precedente come stabilito nei commi da 125 a 129 dell'articolo 1 della legge 4 agosto 2017, n. 124, così come modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n.58/201914.


Se hai bisogno di supporto per le pratiche di bando, credito, finanziamenti, voucher, contributi, affidati al nostro Team di professionisti, contattaci QUI via email o chiama il numero 0522 404388.


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