OBIETTIVO
L’intervento è finalizzato al rinnovo di veicoli inquinanti circolanti in Lombardia con veicoli a basso impatto emissivo destinati al trasporto di merci e di persone, a fronte di radiazione per demolizione un veicolo con alimentazione a benzina e/o a gas fino ad Euro 2/II incluso o diesel fino ad Euro 5/V incluso o per esportazione all’estero un autoveicolo euro 5/V ai fini del miglioramento della qualità dell’aria e in attuazione del Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell’Aria (PRIA) e degli accordi di bacino padano.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare del contributo le Micro, Piccole e Medie Imprese aventi sede operativa in Lombardia.
Sono escluse le imprese attive nel settore del commercio/intermediazione di veicoli individuate da almeno uno dei seguenti codici ATECO (anche solo come attività secondaria):
45.11.01- Commercio all'ingrosso e al dettaglio di autovetture e di autoveicoli leggeri
45.11.02 - Intermediari del commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri
45.40.11 - Commercio all'ingrosso e al dettaglio di motocicli e ciclomotori
45.40.12 - Intermediari del commercio di motocicli e ciclomotori.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili investimenti per l’acquisto di autoveicoli per il trasporto di persone o di merci (in conto proprio o in conto terzi) di categorie Le, N1, N2, N3, M1, M2 e M3 o di e-cargo bike di proprietà di MPMI aventi sede operativa in Lombardia, in grado di garantire bassissime emissioni di inquinanti, con contestuale radiazione per demolizione di un
autoveicolo intestato alla medesima impresa per il trasporto persone o di cose (benzina e/o gas fino a Euro 2/II incluso e/o diesel fino ad Euro 5/V incluso) o per esportazione all’estero (solo diesel Euro 5/V).
Per le e-cargo bike (velocipedi a pedalata assistita per il trasporto merci) è consentito l’acquisto anche senza radiazione di un veicolo inquinante a fronte della riduzione del contributo.
Ciascuna impresa può presentare fino a 4 domande di contributo (a fronte dello stesso numero di veicoli rottamati di proprietà dell’impresa stessa).
I veicoli acquistati devono essere immatricolati per la prima volta in Italia.
La radiazione deve essere successiva alla data di apertura del bando attuativo. I veicoli da radiare devono essere in regola con il pagamento della tassa automobilistica.
DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria complessiva destinata alla presente misura ammonta a € 6.000.000 per il biennio 2024/2025 ripartiti nelle due annualità:
€ 3.000.000 per il 2024;
€ 3.000.000 per il 2025.
ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto variabile in base alla categoria dei veicoli, alla classe emissiva e al livello di emissioni prodotte.
Per le e-cargo bike (velocipedi a pedalata assistita per il trasporto merci) il contributo erogato non deve superare il costo sostenuto per l’acquisto, IVA esclusa e dedotti eventuali contributi statali ed è pari a 1.000 € senza radiazione e 2.500 € con radiazione di un veicolo inquinante.
Per i veicoli di categoria L (esclusivamente elettrici) il contributo erogato non deve superare il costo sostenuto per l’acquisto, IVA esclusa e dedotti eventuali contributi statali.
Relativamente alle autovetture (cat. M1), sono incentivate tutte quelle a zero emissioni e tra le motorizzazioni endotermiche alimentate a benzina, gasolio, metano e GPL esclusivamente quelle ad uso speciale. Il prezzo base di acquisto (prezzo di listino del modello base), al netto dell’IVA e di eventuali allestimenti opzionali delle autovetture M1 incentivate non deve superare l’importo di 45.000 euro.
I veicoli di categoria L incentivati sono solo quelli ad alimentazione elettrica esclusiva (cat. Le).
È obbligatoria la radiazione di un veicolo di categoria N o M ad eccezione dell’acquisto di e-cargo bike per il quale è previsto un contributo ridotto in caso di acquisto senza radiazione.
L'intestazione all’impresa beneficiaria del veicolo da radiare deve essere antecedente a 12 mesi dalla data di presentazione della domanda.
L'agevolazione non è cumulabile con altri aiuti pubblici concessi per gli stessi costi ammissibili, ma è possibile il cumulo con:
Altri aiuti in De minimis per costi diversi da quelli incentivati da questa misura.
Altre agevolazioni statali considerate non rilevanti ai fini della disciplina degli aiuti.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Per l’assegnazione delle risorse si prevede la pubblicazione di un bando attuativo, entro novanta giorni dall’approvazione del provvedimento.
L’assegnazione del contributo avviene sulla base di una procedura valutativa “a sportello”.
QSE Studio offre la propria consulenza e supporto alle aziende del territorio Nazionale nella presentazione delle domande e per tutti gli iter burocratici, ma non solo, supporta molte imprese e aziende in tutto il territorio Italiano.
Ricordiamo che per i contributi a partire da euro 10.000, i beneficiari hanno l’obbligo di pubblicare le informazioni concernenti e concessioni di finanziamenti pubblici erogati nell’esercizio finanziario precedente come stabilito nei commi da 125 a 129 dell'articolo 1 della legge 4 agosto 2017, n. 124, così come modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n.58/201914.
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