Nuove regole per il Credito Ricerca & Sviluppo: attenzione ai crediti maturati tra 2015 e 2019
- comunicazione858
- 16 lug
- Tempo di lettura: 2 min

Negli ultimi anni, numerose imprese hanno usufruito del Credito d’imposta legato alle attività di ricerca e sviluppo, noto come Credito ricerca e sviluppo.
Tuttavia, con l’approvazione del Decreto Legislativo 87/2024 e dell’Atto di Indirizzo MEF n.18/2025, il quadro normativo è cambiato, introducendo criteri più severi e ampliando il concetto di credito inesistente.
In QSE Studio seguiamo da vicino queste evoluzioni per aiutare le imprese a valutare la conformità dei progetti pregressi e a ridurre il rischio di contestazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Cosa cambia per il Credito Ricerca e Sviluppo con il nuovo decreto
I chiarimenti normativi riguardano in particolare i crediti maturati tra il 2015 e il 2019 e introducono una nuova lettura sul concetto di “credito inesistente”.
Ora si considerano inesistenti anche i crediti per i quali:
Manca totalmente o parzialmente un requisito previsto dalla normativa, sia esso formale (es. documentazione carente) o sostanziale (es. inquadramento scorretto delle attività);
Non si è in grado di dimostrare la coerenza tra le attività svolte e la definizione di R&S adottata dalla normativa.
Il rischio per le imprese
Attenzione: queste modifiche non mettono in discussione la validità tecnica dei progetti, ma incidono sulle modalità di rendicontazione e sulla correttezza dell’inquadramento.
Un credito che fino a ieri sembrava regolare può oggi essere considerato “inesistente” e quindi soggetto a:
Recupero integrale del credito utilizzato;
Sanzioni anche superiori al valore stesso del beneficio.
Come ti supporta QSE Studio
In un contesto così delicato, verificare la posizione dell’impresa è il primo passo per mettersi al riparo da rischi. Ecco cosa possiamo fare:
Analisi documentale dei progetti R&S svolti;
Verifica del corretto inquadramento normativo;
Segnalazione di eventuali criticità e proposte di azione;
Assistenza nella predisposizione di documentazione integrativa (se necessaria).
Hai usufruito del credito R&S tra il 2015 e il 2019 e vuoi capire se sei in regola con le nuove disposizioni?
Compila il modulo informativo e ti ricontatteremo per una prima analisi.
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