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LOMBARDIA: Transizione digitale delle imprese lombarde


Numero 5, un punto e uno 0

OBIETTIVO

Il sostegno all’accelerazione del processo di trasformazione digitale delle imprese lombarde, incluse le realtà del terzo settore, è finalizzato a investire sulle nuove tecnologie come fattore di produttività e, quindi, di sviluppo e rilancio della competitività internazionale del sistema economico in tutti i settori, e rappresenta un ruolo cruciale per la resilienza delle imprese.


La trasformazione digitale non è da intendersi solo come digitalizzazione dei processi ma anche come un percorso di cultura e consapevolezza verso un obiettivo di più lungo termine. E’ importante perciò che le imprese definiscano un Piano strategico di Digitalizzazione con il quale attuare gli obiettivi che consentano loro di raggiungere una buona “maturità digitale” per crescere e rimanere competitive anche all’estero.


La misura mira a portare la singola impresa ad assumere consapevolezza dei propri punti di forza e debolezza e ad elaborare e realizzare un progetto di miglioramento del posizionamento digitale coerente con le proprie esigenze di sviluppo rilevate attraverso un’analisi della propria “maturità digitale”.


SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare domanda di partecipazione alla misura le MPMI che abbiano i seguenti requisiti:


  • siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) con almeno due bilanci approvati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio) alla data di presentazione della domanda al bando attuativo;

  • abbiano una sede operativa in Lombardia al momento della concessione dell’agevolazione;


AMBITI DI INTERVENTO

Gli interventi dovranno prevedere, in primo luogo, la misurazione della maturità digitale dell’impresa (assessment digitale), che consenta alle imprese di valutare il proprio livello di digitalizzazione e le aree carenti. La misurazione della maturità digitale dell’impresa dovrà essere effettuata attraverso uno dei seguenti erogatori di servizi:


  • Digital Innovation Hub (DIH) di cui al Piano Nazionale Transizione 4.0;

  • Poli europei dell'innovazione digitale (EDIH);

  • Punti Impresa Digitale – (PID) del sistema camerale;

  • Ulteriori erogatori, attivi da almeno un anno dalla presentazione della domanda, che abbiano un sistema di misurazione della maturità digitale coerente le tematiche di Impresa 4.0


Saranno ammesse misurazioni della maturità digitale dell’impresa effettuate fino a 12 mesi antecedenti la D.G.R. n. XII/2830 del 22 luglio 2024 di istituzione della misura. Successivamente alla misurazione della maturità digitale e coerentemente con gli esiti della stessa, l’impresa richiedente dovrà:


1. Definire un Piano strategico di Digitalizzazione coerente con la valutazione emersa dalla misurazione del livello di maturità digitale e allineata agli obiettivi aziendali, che definisca obiettivi a lungo termine e soluzioni digitali finalizzati a colmare i gap evidenziati dalla misurazione del livello di maturità digitale. Il Piano dovrà definire obiettivi, risultati attesi e soluzioni in grado di supportare l’impresa nei suoi processi e nella sua evoluzione ed essere finalizzato a migliorare anche le performance aziendali, nonché ad accompagnare l'efficienza e l'efficacia dei processi organizzativi.


2. Predisporre un Intervento attuativo coerente col Piano strategico individuato, che riporti in maniera dettagliata le soluzioni e le tecnologie digitali che si intendono mettere in atto al fine di realizzare uno o più obiettivi/attività previsti dal Piano strategico.


Le soluzioni digitali individuate potranno prevedere tecnologie riconducibili ad una o più delle seguenti aree tematiche/linee di intervento:


  1. Cybersecurity, sicurezza dei dati e infrastrutture tecnologiche;

  2. Analisi dei dati e Intelligenza Artificiale;

  3. Automazione dei processi aziendali e digitalizzazione dei servizi (es. manifattura additiva e stampa 3D; robotica avanzata e collaborativa; prototipazione rapida; integrazione dei sistemi; soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain; soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali);

  4. Sostenibilità e innovazione (es. internet delle cose e delle macchine; soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa quali realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D; web 3.0).


In ogni caso i programmi dovranno rispettare il principio DNSH tenendo conto degli specifici elementi di valutazione e di mitigazione indicati nel Rapporto VAS, secondo le modalità che verranno dettagliate nel bando attuativo.


SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese di:


  1. Acquisto di servizi informatici e/o tecnologie strettamente connesse alla realizzazione dell’Intervento attuativo;

  2. Acquisto di servizi funzionali alla definizione del Piano strategico di Digitalizzazione e alla definizione dell’Intervento attuativo (massimo il 10% dell’investimento totale - incluse le spese indirette);

  3. Servizi di formazione e accompagnamento funzionali alle tecnologie introdotte (massimo il 5% dell’investimento totale - incluse le spese indirette);

  4. Spese indirette determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere a), b), c).


La spesa di cui alla lettera b) non può superare il 10% del totale delle spese ammissibili del Progetto di investimento. La spesa di cui alla lettera c) non può superare il 5% del totale delle spese ammissibili del Progetto di investimento.


I fornitori qualificati dei servizi di cui alla lettera b) possono essere quelli indicati nel bando.


DOTAZIONE FINANZIARIA

La dotazione finanziaria iniziale è pari a 20 milioni di Euro, incrementabili fino a 30 milioni di Euro.


ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso ed erogato fino al 50% delle spese ammissibili. L’agevolazione massima concedibile non potrà superare l’importo di Euro 100.000.


I progetti dovranno prevedere un investimento minimo pari ad Euro 30.000.


PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande di adesione dovranno essere presentate dalle ore 10.00 del 3 settembre 2024 e fino alle ore 16:00 del 12 novembre 2024.


Il bando è attuato tramite procedimento valutativo a graduatoria.


 

QSE Studio offre la propria consulenza e supporto alle aziende del territorio Nazionale nella presentazione delle domande e per tutti gli iter burocratici, ma non solo, supporta molte imprese e aziende in tutto il territorio Italiano.


Ricordiamo che per i contributi a partire da euro 10.000, i beneficiari hanno l’obbligo di pubblicare le informazioni concernenti e concessioni di finanziamenti pubblici erogati nell’esercizio finanziario precedente come stabilito nei commi da 125 a 129 dell'articolo 1 della legge 4 agosto 2017, n. 124, così come modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n.58/201914.


Se hai bisogno di supporto per le pratiche di bando, credito, finanziamenti, voucher, contributi, affidati al nostro Team di professionisti, contattaci QUI via email o chiama il numero 0522 404388.


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