VENETO: Fondo Veneto Ricerca, Sviluppo e Innovazione - Sezione Innovazione nelle PMI - Linea B
- Chiara Arleoni
- 14 mar
- Tempo di lettura: 3 min

OBIETTIVO
Il bando “Fondo Veneto Ricerca, Sviluppo e Innovazione - Sezione Innovazione nelle PMI – Linea B” promosso dalla Regione Veneto rappresenta uno strumento finanziario a sostegno degli interventi di innovazione dei processi produttivi o dell’organizzazione aziendale, in particolare attraverso l'introduzione di tecnologie innovative, anche digitali, con l’obiettivo di apportare cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature, o nel
software impiegato nella produzione.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda le imprese di micro, piccola o media dimensione (PMI) o professionisti/lavoratori autonomi, costituite e iscritte al Registro delle imprese, con sede operativa in Veneto.
Le imprese devono svolgere un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 rientrante nelle seguenti categorie:
Agroalimentare,
Artigianato,
Chimica e Farmaceutica,
Cultura,
Edilizia,
Elettronica,
Fornitura Energia,
Acqua e gestione Rifiuti,
ICT,
Meccanica,
Metallurgia,
Mobili,
Legno e Carta,
Moda e Tessile,
Ristorazione,
Salute.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili all’agevolazione i programmi d’investimento relativi a progetti legati all'innovazione tecnologica o organizzativa (ad esempio, nuove tecnologie digitali, automazione, ecc.) appartenenti alle seguenti categorie:
Spese di personale:
Costi relativi a personale altamente qualificato che lavora nel progetto (es. ricercatori, tecnici specializzati);
Spese per assunzioni di personale altamente qualificato (dottori di ricerca, laureati magistrali) legato all'innovazione;
Consulenze tecniche e scientifiche:
Servizi di consulenza specializzata per l'innovazione, come ad esempio la consulenza su tecnologie digitali, ingegnerizzazione, test e certificazione di prodotto;
Temporary Manager o Manager dell’Innovazione.
Brevettazione e difesa degli attivi immateriali:
Costi per la registrazione di brevetti, marchi, disegni e modelli di utilità.
Servizi di consulenza relativi alla protezione della proprietà intellettuale.
Acquisto di beni strumentali:
Costi per l'acquisto di attrezzature, macchinari e strumenti innovativi necessari all'implementazione del processo di innovazione;
Costi per l'ammortamento o il leasing di attrezzature utilizzate esclusivamente per il progetto.
Acquisizione di conoscenze e brevetti:
Costi per l’acquisto di brevetti o licenze per l’utilizzo di tecnologie avanzate.
Spese per la ricerca applicata:
Spese per attività di ricerca e sviluppo legate all’innovazione tecnologica, comprese le spese di materiali e prototipi.
Costi di esercizio:
Costi dei materiali, forniture e componenti necessari per realizzare prototipi e test (fino a un massimo del 7% delle spese di personale, consulenze, e acquisti).
DOTAZIONE FINANZIARIA
Il fondo dispone di una dotazione finanziaria complessiva di 6 milioni di euro.
DETTAGLIO AGEVOLAZIONE
Le agevolazioni sono concesse in forma mista, costituita da una quota di sovvenzione a fondo perduto e di una quota di finanziamento agevolato fino a concorrere al 100% delle spese ammissibili, nella seguente misura:
Sovvenzione a fondo perduto per una quota pari ad un massimo del 40% del totale delle agevolazioni concedibili;
finanziamento agevolato (prestito agevolato), per una quota almeno pari al 60% del totale delle agevolazioni concedibili in forma mista:
Quota pubblica a tasso zero: 70% del finanziamento;
Quota privata (provvista del Finanziatore): 30% del finanziamento a tasso convenzionato.
Le agevolazioni sono concesse con un importo minimo da 50.000 euro fino a 150.000 euro per progetto.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
L’agevolazione concessa sulla base di procedura valutativa con procedimento a sportello, in base all’ordine cronologico di presentazione.
Le domande devono essere presentate esclusivamente online e sono accettate fino ad esaurimento fondi, con una procedura di valutazione continua.
QSE Studio offre la propria consulenza e supporto alle aziende del territorio Nazionale nella presentazione delle domande e per tutti gli iter burocratici, ma non solo, supporta molte imprese e aziende in tutto il territorio Italiano.
Ricordiamo che per i contributi a partire da euro 10.000, i beneficiari hanno l’obbligo di pubblicare le informazioni concernenti e concessioni di finanziamenti pubblici erogati nell’esercizio finanziario precedente come stabilito nei commi da 125 a 129 dell'articolo 1 della legge 4 agosto 2017, n. 124, così come modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n.58/201914.
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