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Bando deindustrializzazione 2024-2026: contributi per la rigenerazione industriale

  • comunicazione858
  • 2 giorni fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Numero 5, un punto e uno 0

Il Bando deindustrializzazione 2024-2026 sostiene la rigenerazione economica e produttiva dei territori colpiti da fenomeni di deindustrializzazione, promuovendo nuovi investimenti e il rilancio delle attività manifatturiere. Il decreto definisce la distribuzione delle risorse finanziarie per il triennio 2024-2026 a favore dei consorzi industriali situati in aree industriali in crisi, escluse quelle già beneficiarie di altri programmi di agevolazione.

L’obiettivo è contrastare il declino produttivo e favorire la ripresa economica attraverso il sostegno alle imprese che investono in ammodernamento, innovazione e sostenibilità.


Chi può partecipare al Bando Deindustrializzazione

Possono accedere al bando:

  • Le imprese manifatturiere già insediate nei territori dei consorzi industriali destinatari;

  • Le imprese che intendono avviare nuove unità produttive negli stessi territori.

Requisiti principali:

  • Iscrizione regolare al Registro delle Imprese;

  • Assenza di procedure concorsuali, fallimentari o di liquidazione in corso.


Risorse e contributi disponibili

Il fondo complessivo del bando deindustrializzazione 2024-2026 ammonta a 120 milioni di euro, così ripartiti:

  • 100 milioni di euro al Consorzio Industriale del Lazio, suddivisi in cinque aree (Lazio Meridionale, Sud Pontino, Roma-Latina, Frosinone e Rieti);

  • 20 milioni di euro al Consorzio Piceno Consind.

Il sostegno è concesso come contributo a fondo perduto fino a un importo massimo di 300.000 € per impresa unica in tre esercizi finanziari.


Spese ammissibili

Sono ammissibili gli investimenti volti a:

  • Ristrutturazione o realizzazione dell’immobile produttivo;

  • Ammodernamento e ampliamento degli impianti produttivi;

  • Innovazione di prodotto o di processo, inclusa la digitalizzazione dei processi industriali;

  • Acquisto di macchinari, attrezzature, arredi e software;

  • Opere murarie e impiantistiche connesse all’attività produttiva;

  • Interventi di sostenibilità ambientale o conversione ecologica delle attività;

  • Avvio di nuove unità produttive.

Le spese sono riconosciute se sostenute dal 8 maggio 2024 al 31 dicembre 2028.


Tempistiche e scadenze

Le modalità operative, i termini di apertura del bando e la documentazione da presentare saranno definiti con un decreto attuativo del Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud.


Contattaci per una consulenza gratuita e scopri se la tua impresa può accedere al Bando deindustrializzazione 2024-2026.



QSE Studio offre la propria consulenza e supporto alle aziende del territorio Nazionale nella presentazione delle domande e per tutti gli iter burocratici, ma non solo, supporta molte imprese e aziende in tutto il territorio Italiano.


Ricordiamo che per i contributi a partire da euro 10.000, i beneficiari hanno l’obbligo di pubblicare le informazioni concernenti e concessioni di finanziamenti pubblici erogati nell’esercizio finanziario precedente come stabilito nei commi da 125 a 129 dell'articolo 1 della legge 4 agosto 2017, n. 124, così come modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n.58/201914.


Se hai bisogno di supporto per le pratiche di bando, credito, finanziamenti, voucher, contributi, affidati al nostro Team di professionisti, contattaci QUI via email o chiama il numero 0522 404388.


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