CCIAA DELL'EMILIA - Bando Efficienza Energetica 2025
- Team QSE Studio
- 10 mar 2023
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 15 lug
Il bando intende sostenere le micro, piccole e medie imprese del territorio di competenza (Parma, Piacenza e Reggio Emilia) negli investimenti orientati a una maggiore sostenibilità e rivolti all'efficientamento energetico.
Obiettivo del bando: finanziare attraverso l'erogazione di contributi a fondo perduto progetti che prevedono la riduzione dei consumi energetici o un'autoproduzione da fonti rinnovabili.

Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le microimprese, le piccole e le medie imprese con sede legale e/o unità locale operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio dell’Emilia (la sede operativa oggetto dell'intervento deve essere nelle province di Parma - Piacenza - Reggio Emilia).
Spese ammissibili
L’investimento minimo finanziabile è di € 5.000.
Gli interventi ammissibili a contributo dovranno essere effettuati presso una delle sedi aziendali (rilevabile dalla visura camerale) appartenente alla circoscrizione della Camera di commercio dell’Emilia e in caso di presenza di più sedi ubicate nel territorio, il soggetto richiedente dovrà sceglierne una sola ed indicarla in fase di domanda. Gli interventi per i quali è richiesto il contributo dovranno essere al servizio degli spazi occupati dall’azienda e dei suoi processi produttivi e dovranno riguardare:
a. acquisto, installazione dicollettori solari termici e/o impianti di cogenerazione e trigenerazione;
b. impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo. Sono altresì ammissibili gli interventi di acquisto e installazione di sistemi di accumulo dell’energia elettrica (es. batterie) anche in assenza di nuovi impianti fotovoltaici, purché funzionali all’ottimizzazione dell’autoconsumo, alla gestione dei carichi e alla continuità operativa dei processi produttivi, dimostrata nella relazione tecnica allegata alla domanda;
c. acquisto e installazione di macchinari e attrezzature, in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
d. acquisto e installazione di pompe di calore per laclimatizzazione invernale e/o estiva degli ambienti, in sostituzione degli impianti in uso;
e. acquisto einstallazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
f.interventi di cosiddetto “relamping”, ovvero di acquisto e installazione di corpi illuminanti LED a bassoconsumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.).
Sono finanziabili esclusivamente i progetti che prevedono una riduzione in percentuale misurata in TEP (differenzatra consumi in TEP pre e consumi in TEP post intervento) dei consumi energetici pari almeno al 10% o un’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili (misurata in KWel) pari almeno al 5% dell’energia utilizzata dall’impresa prima dell’intervento.
Sono finanziabili (al netto di IVA e di altre imposte, tasse e diritti) le seguenti spese, sostenute a partire dal 01/03/2025 e fino al 30/06/2026 (data fattura o documentazione fiscalmente equivalente e data pagamento) riconducibili agli interventi previsti dal bando e precisamente:
a) Spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione del progetto di efficientamento energetico (spese progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dal bando, etc.).
b) Acquisto di beni e attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico dettagliatamente indicati nella relazione tecnica e precisamente: - acquisto, installazione di collettori solari termici e/o impianti di cogenerazione e trigenerazione; - impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo (compreso l’acquisto e l’installazione di eventuali sistemi di accumulo dell’energia); - acquisto e installazione di macchinari e attrezzature, in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento; - acquisto e installazione di pompe di calore per la climatizzazione invernale e/o estiva degli ambienti, in sostituzione degli impianti in uso; - acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici; - interventi di cosiddetto “relamping”, ovvero di acquisto e installazione di corpi illuminanti LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.).
In fase di domanda il progetto di riqualificazione energetica e/o di introduzione di energie rinnovabili dovrà essere corredato dalla relazione di un tecnico iscritto al relativo ordine professionale competente per materia (Dottori Agronomi e Dottori Forestali; Agrotecnici e Agrotecnici laureati; Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori; Geologi; Geometri e Geometri laureati; Ingegneri; Periti agrari e Periti agrari laureati; Periti industriali e Periti industriali laureati) o da esperto in Gestione dell’Energia (certificato a fronte della norma UNI CEI 11339 da enti accreditati).
Dotazione finanziaria
Le risorse complessivamente stanziate ammontano ad € 1.500.000.
Dettaglio agevolazione
Contributo a fondo perduto è pari al 50% delle spese sostenute, documentate e ammissibili, al netto di IVA, fino a un importo massimo di € 14.000,00, oltre l’eventuale premialità di € 250,00 relativa al rating di legalità.
I contributi sono concessi nei limiti previsti dal Regolamento (UE) n. 2023/2831 - aiuti “de minimis”.
Gli aiuti sono cumulabili, per gli stessi costi ammissibili:
con altri aiuti in regime de minimis fino al massimale de minimis pertinente;
con aiuti in esenzione o autorizzati dalla Commissione nel rispetto dei massimali previsti dal regolamento di esenzione applicabile o da una decisione di autorizzazione e a condizione che siano rispettate le disposizioni e le norme relative al cumulo previste da tali regolamenti (si ricorda che se l’impresa ha usufruito, o intende usufruire, di altre agevolazioni è necessario accertarsi che la disciplina delle stesse preveda la cumulabilità con il presente contributo).
Gli aiuti sono inoltre cumulabili con aiuti senza costi ammissibili.
Il contributo camerale non potrà concorrere a determinare, congiuntamente ad altri contributi pubblici, sulle stesse iniziative aventi ad oggetto gli stessi costi ammissibili, entrate superiori alle spese (è ammesso pertanto il cumulo tra più fonti di finanziamento fino alla concorrenza del 100% del singolo costo; non può esserci pertanto una sovra-compensazione).
Domande e scadenze
Le richieste di contributo dovranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, utilizzando il sistema Restart di Infocamere, dalle ore 11:00 del 02/09/2025 alle ore 16:00 del 14/10/2025.
QSE Studio offre la propria consulenza e supporto alle aziende del territorio Nazionale nella presentazione delle domande e per tutti gli iter burocratici, ma non solo, supporta molte imprese e aziende in tutto il territorio Italiano.
Ricordiamo che per i contributi a partire da euro 10.000, i beneficiari hanno l’obbligo di pubblicare le informazioni concernenti e concessioni di finanziamenti pubblici erogati nell’esercizio finanziario precedente come stabilito nei commi da 125 a 129 dell'articolo 1 della legge 4 agosto 2017, n. 124, così come modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n.58/201914.
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