
OBIETTIVO
Il Bando Tecnologie critiche ed emergenti (STEP) promuove lo sviluppo di tecnologie innovative attraverso il Fondo per la Crescita Sostenibile, con un focus su ricerca industriale e sviluppo sperimentale in aree strategiche quali tecnologie digitali, tecnologie pulite e biotecnologie. Mira a sostenere PMI e grandi imprese, riducendo le dipendenze strategiche dell'UE e favorendo la transizione verde e digitale.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane e i Centri di ricerca. Gli Organismi di ricerca, le imprese agricole e le imprese di servizi all’industria possono essere co-proponenti di un progetto congiunto con i citati soggetti.
I progetti di ricerca e sviluppo devono essere realizzati in forma collaborativa, secondo una delle seguenti modalità:
progetto realizzato congiuntamente, che preveda:
un massimo di tre soggetti proponenti, ivi compresa l’impresa capofila;
almeno una micro, piccola o media impresa tra i soggetti proponenti;
che ciascuno dei soggetti proponenti sostenga almeno il 10% dei costi ammissibili;
il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione.
progetto realizzato da una micro, piccola o media impresa ovvero da una piccola impresa a media capitalizzazione, che preveda la partecipazione di uno o più soggetti esterni all’impresa, indipendenti dalla stessa, che concorrano alle attività del progetto attraverso servizi di ricerca, prestazioni di consulenza alla ricerca e sviluppo e/o ricerca contrattuale, il cui valore sia almeno pari al 10% dei costi complessivi ammissibili del progetto.
I soggetti ammissibili, di qualsiasi dimensione, possono presentare progetti di ricerca e sviluppo come singolo soggetto proponente o progetti congiunti, fino a un massimo di cinque soggetti co-proponenti.
AMBITI DI INTERVENTO
Progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti tramite lo sviluppo delle tecnologie critiche individuate dal regolamento STEP, di seguito riportate:
tecnologie digitali, incluse quelle che contribuiscono ai traguardi e agli obiettivi del programma strategico per il decennio digitale 2030 e l'innovazione delle tecnologie deep tech;
tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, incluse le tecnologie a zero emissioni nette quali definite nel regolamento sull'industria a zero emissioni nette;
biotecnologie, comprese quelle per lo sviluppo di medicinali inclusi nell'elenco dell'Unione dei medicinali critici, e i loro componenti.
I beneficiari sono tenuti a dimostrare il rispetto di almeno una delle seguenti condizioni del regolamento STEP, al fine di qualificare le tecnologie come critiche:
apportano al mercato interno un elemento innovativo, emergente e all’avanguardia con un rilevante potenziale economico
contribuiscono alla riduzione o prevenzione delle dipendenze strategiche dell'Unione.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese per:
Personale tecnico e ricercatori.
Strumenti e attrezzature (ammortamento proporzionale).
Consulenze e ricerca contrattuale.
Materiali e spese generali.
DOTAZIONE FINANZIARIA
Budget totale: 400 milioni di euro, di cui:
320 milioni di euro per progetti tra 1 e 5 milioni di euro (Azione 1.1.4 - Ricerca collaborativa).
80 milioni di euro per progetti tra 5 e 20 milioni di euro (Azione 1.6.1 - Sostegno STEP).
Fino al 60% delle risorse è riservato a progetti proposti da PMI e reti di imprese.
ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
I progetti a valere sulle risorse di cui all’Azione 1.1.4 – Ricerca collaborativa devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 1 milione di euro e non superiore a 5 milioni di euro ed avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi. L’avvio delle attività progettuali deve avvenire successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e comunque entro 3 mesi dalla concessione delle stesse.
I progetti a valere sulle risorse di cui all’Azione 1.6.1 – Sostegno alle tecnologie critiche STEP devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 5 milione di euro e non superiore a 20 milioni di euro ed avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi.
L’avvio delle attività progettuali deve avvenire successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e comunque entro 3 mesi dalla concessione delle stesse.
Le agevolazioni sono concesse, nelle seguenti forme in concorso tra loro:
nella forma del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale pari al 50% dei costi e delle spese ammissibili. Il finanziamento agevolato ha una durata compresa tra uno e otto anni, oltre un periodo di preammortamento fino all’ultimazione del progetto e, comunque, nel limite massimo di tre anni decorrenti dalla data del decreto di concessione;
nella forma del contributo diretto alla spesa (contributo a fondo perduto), per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata come segue:
35% per le imprese di piccola dimensione;
30% per le imprese di media dimensione;
25% per le imprese di grande dimensione.
Per gli Organismi di ricerca, le agevolazioni sono concesse esclusivamente nella forma di contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale pari al 60% dei costi e delle spese ammissibili per attività di ricerca industriale e pari al 40% dei costi e delle spese ammissibili di sviluppo sperimentale.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le modalità di presentazione delle domande avverrà con i successivi decreti.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a sportello.
QSE Studio offre la propria consulenza e supporto alle aziende del territorio Nazionale nella presentazione delle domande e per tutti gli iter burocratici, ma non solo, supporta molte imprese e aziende in tutto il territorio Italiano.
Ricordiamo che per i contributi a partire da euro 10.000, i beneficiari hanno l’obbligo di pubblicare le informazioni concernenti e concessioni di finanziamenti pubblici erogati nell’esercizio finanziario precedente come stabilito nei commi da 125 a 129 dell'articolo 1 della legge 4 agosto 2017, n. 124, così come modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n.58/201914.
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