OBIETTIVO
Il bando, approvato dalla Giunta regionale con la delibera n. 915 del 27 maggio 2024, intende sostenere gli investimenti degli enti e organizzazioni del commercio equo e solidale riconosciuti dalla regione Emilia-Romagna, prevedendo specifici contributi, in regime de minimis, nella misura massima del 70% delle spese ammissibili.
SOGGETTI BENEFICIARI
Enti del commercio equo e solidale individuati dalla Regione Emilia-Romagna antecedentemente la data di presentazione della domanda.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese direttamente imputabili ai progetti finanziati, le cui fatture (o titoli di spesa equivalenti) riportanti il Codice Unico di Progetto - CUP assegnato al progetto2 risultino sostenute e pagate a partire dal 1° gennaio 2025 e fino alla data di conclusione del progetto prevista e indicata nel relativo cronoprogramma o alla diversa data prevista a seguito di concessione di proroga, per:
opere edili ed impiantistiche per l'esecuzione di interventi volti alla manutenzione e/o all’ampliamento e/o alla ristrutturazione e/o al restauro delle unità locali, compresi i vani tecnici ed i locali accessori, conformi alle vigenti normative urbanistico – edilizie e regolarmente autorizzati dai competenti organi;
progettazione e direzione lavori, oneri per la sicurezza e collaudi, fino ad un valore massimo del 5% dell’importo ammissibile relativo alle opere edili e arredi;
acquisto di impianti, attrezzature, dotazioni informatiche ed arredi, di nuova fabbricazione, inventariabili e strettamente funzionali all’attività, compresi i veicoli destinati al trasporto di cose e delle persone addette all'uso o al trasporto delle cose stesse (autocarri);
acquisto di software e relative licenze d’uso, funzionali all’attività, compresi la realizzazione dei siti internet ed ecommerce; le relative spese devono essere iscritte a libro cespiti ed ammortizzabili in più esercizi.
DOTAZIONE FINANZIARIA
Il bando dispone di una dotazione finanziaria totale di euro 80.000.
ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
Si precisa che l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concedibili ad un’impresa unica non deve superare il massimale di € 300.000 su un periodo di tre anni (ogni nuova concessione deve tener conto dell’importo complessivo degli aiuti de minimis concessi nei tre anni precedenti).
Il contributo in conto capitale è concesso, nel rispetto del suddetto regime di aiuto, nella misura massima del 70% delle spese ammissibili e un importo massimo di € 25.000, fino ad esaurimento delle risorse previste per il presente programma, pari ad € 80.000.
Il contributo regionale è cumulabile con altri contributi di enti pubblici fino al limite dell’80% della spesa ammessa.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le domande di contributo devono essere inviate alla Regione Emilia-Romagna entro e non oltre il 15 luglio 2024.
QSE Studio offre la propria consulenza e supporto alle aziende del territorio Nazionale nella presentazione delle domande e per tutti gli iter burocratici, ma non solo, supporta molte imprese e aziende in tutto il territorio Italiano.
Ricordiamo che per i contributi a partire da euro 10.000, i beneficiari hanno l’obbligo di pubblicare le informazioni concernenti e concessioni di finanziamenti pubblici erogati nell’esercizio finanziario precedente come stabilito nei commi da 125 a 129 dell'articolo 1 della legge 4 agosto 2017, n. 124, così come modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n.58/201914.
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