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Sostegno alle imprese colpite dal conflitto in Ucraina

Intervento Agevolativo a sostegno delle Imprese (PMI e Mid Cap) con esportazioni dirette verso l’Ucraina e/o Federazione russa e/o la Bielorussia, colpite dalla crisi a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina, con conseguente perdita di fatturato estero nei già menzionati Paesi nell’esercizio 2022, per mantenere e salvaguardare la propria competitività sui mercati internazionali.

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OBIETTIVO

L’Impresa Richiedente può destinare, in alternativa:

  • il 100% dell’Intervento Agevolativo alle Spese Ammissibili;

  • almeno il 60% dell’Intervento Agevolativo alle Spese Ammissibili e fino al 40% dell’Intervento Agevolativo per spese per investimenti volti al rafforzamento patrimoniale, qualora in fase di rendicontazione l’Impresa Richiedente dimostri di aver subito nell’esercizio 2022 un incremento dei costi energetici superiore al 100%, come risultante dal confronto del Bilancio 2022 rispetto al Bilancio 2021 e come dichiarato e asseverato dal Revisore secondo il formato di cui al paragrafo Allegati della presente Circolare.

Tali ulteriori investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale con separata evidenza in nota integrativa oppure essere asseverati da un Revisore.


SOGGETTI BENEFICIARI

  • MI e Mid Cap italiane iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività, che abbiano una sede legale o residenza fiscale e una sede operativa in Italia attive alla data del 31 dicembre 2021 oltre che alla data di presentazione della domanda;

  • abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi;

  • abbiano un fatturato export medio nel biennio 2020-2021 derivante da esportazioni dirette verso Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia pari ad almeno il 10% rispetto al fatturato estero totale.


SPESE AMMISSIBILI

Le Spese Ammissibili e finanziabili sono quelle elencate di seguito:

1) spese per la realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia, tra cui:

  • acquisto/leasing finanziario di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento /riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti;

  • tecnologie hardware e software e digitali in genere, incluso il potenziamento o riconversione di tecnologie esistenti;

2) spese di investimento per la realizzazione di una nuova struttura, anche temporanea, o per il potenziamento di una struttura esistente in un Paese estero alternativo a Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia. Per struttura si intende: un ufficio, un negozio, un corner, uno showroom. È considerata ammissibile la struttura affittata/acquistata/potenziata nel Periodo di Realizzazione;

3) spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. interventi di efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.) dell’Impresa Richiedente;

4) spese per consulenze12 e studi volti all’individuazione di mercati esteri alternativi a Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi;

5) spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero finalizzati all’individuazione di mercati esteri alternativi a Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi;

6) spese per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, ecc., in mercati esteri individuati alternativi a Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia;

7) spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale laddove ammissibili ai sensi del paragrafo 2.1 della presente circolare. Tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale;

8) spese per la consulenza13 finalizzata alla presentazione della Domanda di Intervento Agevolativo e alle asseverazioni rese dal Revisore, per un valore corrispondente fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.


Tutte le suddette spese devono essere sostenute successivamente alla data di ricezione del CUP. Le stesse devono inoltre essere comunque, riferite ad attività svolte nel Periodo di Realizzazione con la sola eccezione delle attività relative alle consulenze finalizzate alla presentazione della richiesta di Intervento Agevolativo di cui al punto 8; queste ultime attività potranno essere svolte anche precedentemente alla presentazione della Domanda, fermo restando che le relative spese andranno comunque sempre sostenute (pagate) successivamente alla ricezione del CUP.


DOTAZIONE FINANZIARIA

La quota dell’Intervento Agevolativo è concessa a titolo di cofinanziamento a fondo perduto. L’importo concedibile dell’Intervento Agevolativo è pari al 25 % dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico) dell’Impresa Richiedente ed è compreso tra un minimo pari a euro 50.000 e un massimo, articolato in base allo Scoring dell’Impresa Richiedente, secondo gli importi indicati nella tabella di seguito

L’importo dell’Intervento Agevolativo è richiesto dall’Impresa Richiedente a titolo di Finanziamento. Una quota dell’importo richiesto può essere riconosciuta a titolo di Cofinanziamento.

Fermo restando l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo, alla data di delibera del Comitato Agevolazioni l’esposizione complessiva dell’Impresa Richiedente verso il Fondo 394/818 non dovrà essere superiore al 50% dei ricavi medi degli ultimi due Bilanci.

L’Intervento Agevolativo è in ogni caso erogato all’Impresa Richiedente, subordinatamente alla verifica della disponibilità del proprio plafond residuo di aiuti di Stato.

Il Cofinanziamento può essere concesso – fino al 40% dell’importo complessivo dell’Intervento Agevolativo – nella misura e alle condizioni stabilite con delibera del Comitato Agevolazioni subordinatamente alla preventiva

autorizzazione da parte della Commissione europea ai sensi dell’articolo 108 TFUE

Tasso d’interesse agevolato pari allo 0% applicato al Periodo di Ammortamento subordinatamente all’esito positivo del Consolidamento.


PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande di contributo dovranno essere presentate dal 03/05/2023 e fino al 31/10/2023.


 

QSE Studio offre la propria consulenza e supporto alle aziende del territorio Nazionale nella presentazione delle domande e per tutti gli iter burocratici, ma non solo, supporta molte imprese e aziende in tutto il territorio Italiano.


Ricordiamo che per i contributi a partire da euro 10.000, i beneficiari hanno l’obbligo di pubblicare le informazioni concernenti e concessioni di finanziamenti pubblici erogati nell’esercizio finanziario precedente come stabilito nei commi da 125 a 129 dell'articolo 1 della legge 4 agosto 2017, n. 124, così come modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n.58/201914.


Se hai bisogno di supporto per le pratiche di bando, credito, finanziamenti, voucher, contributi, affidati al nostro Team di professionisti, contattaci QUI via email o chiama il numero 0522 404388.


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