OBIETTIVO
La Regione Toscana con decreto dirigenziale 24201 del 25 ottobre 2024 ha approvato il bando Progetti di efficientamento energetico degli immobili sedi di imprese (allegato 1 del decreto), al fine intende agevolare la realizzazione di progetti di efficientamento energetico degli immobili sedi di imprese nel territorio della Toscana.
SOGGETTI BENEFICIARI
Azione 2.1.3 “Efficientamento energetico delle imprese” immobili sedi di imprese
Sono soggetti destinatari:
Imprese (Micro imprese e Pmi e Grandi imprese) in forma singola;
Professionisti in forma singola e studi associati composti da professionisti titolari di autonoma partita IVA.
Azione 2.1. 2 “Efficientamento energetico nelle Rsa” immobili sedi di imprese.
Sono soggetti destinatari:
Le Rsa autorizzate, accreditate e finanziate dal Servizio sanitario regionale
Imprese (Micro Pmi e Grandi imprese) in forma singola;
Professionisti in forma singola e studi associati composti da professionisti titolari di autonoma partita IVA.
Per entrambe le azioni 2.1.3 e 2.1.2
l’accesso al bando è esteso anche ai professionisti in quanto equiparati alle imprese come esercenti attività economica, a prescindere dalla forma giuridica rivestita.
la domanda può essere presentata sia dal proprietario dell’immobile oggetto di domanda di contributo che dal soggetto che lo detiene per la gestione dell’attività economica (es. affittuario, locatario, gestore,etc.), fermo restando che il soggetto richiedente deve rispettare tutti i requisiti previsti dal bando.
PROGETTI FINANZIABILI
Il progetto deve prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:
isolamento termico di strutture orizzontali e/o verticali;
sostituzione di serramenti e infissi;
sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza (aria-aria o aria-acqua);
sostituzione di scaldacqua tradizionali (cosiddetti “boiler elettrici” e/o alimentati da altro combustibile) con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria;
sistemi di climatizzazione passiva (sistemi oscuranti: persiane, scuri e avvolgibili o sistemi schermanti: tende parasole).
A completamento di uno degli interventi sopra indicati può essere attivato anche il seguente intervento:
sistemi intelligenti ed integrati di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti (Building Automations and Controls Systems, BACS).
SPESE AMMISSIBILI
Il progetto deve avere spese ammissibili non inferiori a 20.000 euro, calcolate secondo il metodo dei "costi reali". I parametri per il calcolo dell’Unità di costo standard (UCS) variano in base al tipo di intervento, come:
Isolamento termico: metri quadrati (mq) in funzione dello spessore dell’isolante.
Sostituzione di serramenti e infissi: mq.
Sostituzione impianti di climatizzazione con pompe di calore: kW o impianto.
Sostituzione scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o collettori solari: litri o pannelli.
Sistemi di climatizzazione passiva: mq.
Sistemi intelligenti di gestione energetica (BACS, ecc.): mq.
Le spese tecniche sono forfettarie, con un massimo di 20.000 euro, calcolate considerando fattori come costo del progetto, complessità e specificità delle prestazioni. Le spese ammissibili e i relativi criteri sono definiti nella delibera 1155 del 21 ottobre 2024.
DOTAZIONE FINANZIARIA
Le risorse assegnate per l’attuazione del bando:
per i progetti di efficientamento energetico degli immobili sedi di imprese di cui all’azione 2.1.3 “Efficientamento energetico delle imprese” sono pari a 1 milione 707 mila 359,50 euro.
per i progetti di efficientamento energetico delle Rsa di cui all’azione 2.1.2 “Efficientamento energetico nelle Residenze sanitarie assistenziali private (immobili sedi di imprese adibite a Residenze sanitarie assistenziali private) sono pari a 906 mila 453 euro.
ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
L’agevolazione è concessa come sovvenzione in conto capitale ai sensi del Regolamento (UE) 2023/2831 sugli aiuti de minimis, con un massimo di 300.000 euro per impresa unica in un triennio. L’importo del contributo sarà calcolato con la metodologia a costi unitari secondo il Regolamento UE 1060/2021, come approvato nella delibera 1155 del 21 ottobre 2024.
Il richiedente deve indicare nel modulo di domanda una percentuale unica di contributo, che può essere inferiore a quella massima prevista. Tuttavia, i contributi non possono superare i limiti stabiliti dal Regolamento UE 2023/2831. Le intensità massime di aiuto sono definite in base alla spesa ritenuta ammissibile.
L’agevolazione è concessa con le seguenti intensità massima di aiuto rispetto alla spesa ritenuta ammissibile a seguito di valutazione:
Dimensione Impresa | Intensità contributo rispetto alle spese ammissibili (%) |
Micro-Piccola | 50 % |
Media | 40 % |
Grande | 30 % |
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda è soggetta al pagamento dell'imposta di bollo del valore di 16,00 euro salve disposizioni di legge che prevedono l’esenzione. La domanda può essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 13 novembre 2024 e fino alle ore 16.00 del 14 febbraio 2025.
QSE Studio offre la propria consulenza e supporto alle aziende del territorio Nazionale nella presentazione delle domande e per tutti gli iter burocratici, ma non solo, supporta molte imprese e aziende in tutto il territorio Italiano.
Ricordiamo che per i contributi a partire da euro 10.000, i beneficiari hanno l’obbligo di pubblicare le informazioni concernenti e concessioni di finanziamenti pubblici erogati nell’esercizio finanziario precedente come stabilito nei commi da 125 a 129 dell'articolo 1 della legge 4 agosto 2017, n. 124, così come modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n.58/201914.
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