OBIETTIVO
Il bando mira a sostenere investimenti per migliorare l’efficienza energetica delle imprese, in linea con il PR FESR 2021-2027, Azione 2.1.1. L'obiettivo è ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas climalteranti, promuovendo un uso efficiente dell’energia per contribuire alla riduzione del consumo energetico annuale.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono partecipare piccole e medie imprese (PMI), regolarmente iscritte al Registro delle Imprese e con almeno una sede operativa attiva in Umbria. Le imprese non devono essere in difficoltà finanziaria e devono possedere un codice ATECO compatibile.
Sono escluse le seguenti spese:
Agricoltura, silvicoltura e pesca;
Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
Attività finanziarie e assicurative;
Attività immobiliari;
Amministrazione pubblica e difesa, assicurazione sociale obbligatoria;
Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze;
Organizzazioni ed organismi extraterritoriali.
SPESE AMMISSIBILI
Sono finanziabili interventi che mirano a migliorare l’efficienza energetica nelle sedi operative dell’impresa, come:
progettazione: costi per progettazione, eseguiti e fatturati da tecnico iscritto ad albo professionale o da altro soggetto abilitato, nel limite del 7% del costo dell’investimento materiale (materiali inventariabili e lavori) con un limite di 15.000 euro;
materiali inventariabili: costi relativi all’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, componenti, nonché le relative spese di montaggio e allacciamento;
lavori: costi per opere edili relativi all’efficienza energetica dell’edificio industriale;
costi indiretti: qualora sia scelto il regime de minimis, Reg. (UE) n. 2831/2023, saranno riconosciuti costi indiretti nella misura del 3% dei costi diretti ammissibili (progettazione, materiali inventariabili e lavori).
Non sono ammessi impianti di cogenerazione o alimentati da fonti fossili, né spese inferiori a 1.000 euro per singola fattura.
Il risparmio energetico minimo richiesto per gli interventi di efficienza energetica varia in base al tipo di intervento:
Intervento non sostitutivo: quando si introduce una nuova macchina nel ciclo produttivo, il risparmio deve essere almeno del 10%. Questo si calcola confrontando il consumo energetico della nuova macchina con quello di una macchina "analoga", cioè meno efficiente e rappresentativa delle normali pratiche del settore.
Intervento sostitutivo: per la sostituzione di macchinari esistenti, il risparmio minimo richiesto è del 5%, calcolato rispetto al consumo della macchina attuale o di una macchina analoga meno efficiente, a seconda del regime di aiuto (Reg. UE 651/2014 o Reg. UE 2831/2023).
Interventi di coibentazione degli edifici: il risparmio energetico minimo richiesto è del 30% secondo il Reg. UE 651/2014, o del 10% secondo il Reg. UE 2831/2023.
Il risparmio per gli interventi sull'involucro edilizio può essere verificato con l'Attestato di Prestazione Energetica (APE), e, se l'edificio non ha un generatore termico, si può utilizzare un generatore "virtuale" per i calcoli, ma non sarà finanziabile se funziona con fonti fossili.
DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione complessiva del bando è di 3 milioni di euro.
ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, con percentuali variabili in base alla dimensione dell’impresa:
Piccole imprese: contributo fino al 50% delle spese ammissibili;
Medie imprese: contributo fino al 40%
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le domande devono essere compilate dalle ore 10:00 del 4 novembre 2024 alle ore 12:00 del 28 febbraio 2025. A partire dalle ore 10:00:00 del 11/11/2024 e fino alle ore 12:00:00 del 28/02/2025.
La selezione avviene tramite graduatoria basata su un indice di merito che tiene conto del risparmio energetico ottenuto.
QSE Studio offre la propria consulenza e supporto alle aziende del territorio Nazionale nella presentazione delle domande e per tutti gli iter burocratici, ma non solo, supporta molte imprese e aziende in tutto il territorio Italiano.
Ricordiamo che per i contributi a partire da euro 10.000, i beneficiari hanno l’obbligo di pubblicare le informazioni concernenti e concessioni di finanziamenti pubblici erogati nell’esercizio finanziario precedente come stabilito nei commi da 125 a 129 dell'articolo 1 della legge 4 agosto 2017, n. 124, così come modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n.58/201914.
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