![Numero 5, un punto e uno 0](https://static.wixstatic.com/media/4c3041_1d3e03de8bd64859a9e811de576ad6cb~mv2.png/v1/fill/w_980,h_551,al_c,q_90,usm_0.66_1.00_0.01,enc_auto/4c3041_1d3e03de8bd64859a9e811de576ad6cb~mv2.png)
OBIETTIVO
L'iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Padova si inserisce nell'ambito del Piano Transizione 4.0 e mira a sostenere le imprese nella loro digitalizzazione e nella transizione ecologica.
Gli obiettivi includono la promozione dell'innovazione e dello sviluppo tecnologico, miglioramento dell'accesso alle nuove tecnologie, supporto alla green economy, e l'implementazione di politiche ESG.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese di tutti i settori, eccetto quelle che operano esclusivamente nel settore della pesca, acquacoltura e produzione primaria di prodotti agricoli.
Le imprese devono avere la sede legale o una unità locale nella provincia di Padova e devono essere attive e in regola con l'iscrizione al Registro delle Imprese.
SPESE AMMISSIBILI
Il bando intende finanziare progetti/interventi per la doppia transizione, digitale ed ecologica, realizzati da singole imprese.
Gli ambiti di innovazione digitale e transizione ecologica ricompresi nel Bando dovranno riguardare almeno una delle voci dell’Elenco seguente, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:
Transizione digitale:
Robotica avanzata e collaborativa.
Interfaccia uomo-macchina.
Manifattura additiva e stampa 3D.
Prototipazione rapida.
Internet delle cose e delle macchine.
Cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing.
Cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc).
Big data e analytics.
Intelligenza artificiale.
Blockchain.
Integrazione verticale e orizzontale (comprese consulenze e perizie rilasciate da ingegneri o periti industriali iscritti nei rispettivi albi professionali finalizzate all’analisi e all’attestazione dell’interconnessione dei beni 4.0 ai sistemi aziendali).
Simulazione e sistemi cyber fisici.
Soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D).
Soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain.
Soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, software gestionale per l’automazione del magazzino, software per l’integrazione tecnologica della produzione, etc).
Sistemi per la formazione online e a distanza (realizzazione o acquisto piattaforme, licenze per il loro utilizzo, sistemi audio/video per la fornitura di unità didattiche online).
E-commerce: realizzazione di piattaforme/sistemi di e-commerce (nb: il sito web deve essere attivo e l’intervento completato, la diretta titolarità dell’azienda richiedente deve essere verificabile tramite indicazione della partita iva proprietaria nel footer del sito), anche realizzazione di sistemi di e-commerce su piattaforme di soggetti terzi.
Sistemi di pagamento mobile e/o via Internet.
Tecnologie per l’in-store customer experience.
Interventi volti a migliorare il posizionamento organico nei motori di ricerca (es. SEO, SEM).
Spese sostenute per creazione, rifacimento (allineati alle ultime tecnologie disponibili, con funzionalità integrate, e maggiore accessibilità per gli utenti, non vetrine statiche, non mero restyling grafico) o ottimizzazione del sito web (nb: il sito web deve essere attivo e l’intervento completato, la diretta titolarità dell’azienda richiedente deve essere verificabile tramite indicazione della partita iva proprietario nel footer del sito).
Per la transizione digitale sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
- Spese per consulenze
- Spese per la formazione
- Spese per acquisto di beni e servizi strumentali
Transizione ecologica:
audit/diagnosi energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico.
Analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa.
Progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0.
Piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa. progettazione degli interventi di efficientamento energetico a seguito di diagnosi energetica.
Studi di fattibilità tecnico-economica per progetti di riqualificazione energetica.
Studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER).
Predisposizione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER.
Verifiche tecniche termografiche, verifiche tecniche su impianti di generazione di energia comprese le verifiche sugli apparati di protezione e di misura.
Analisi dei processi industriali dell’impresa volte alla riduzione dei consumi energetici - studi per l’adozione di sensoristica per il controllo dei consumi energetici di macchinari, impianti, edifici aziendali.
Life Cycle Assessment (LCA): definizione dell’obiettivo e del campo di applicazione dell’analisi (ISO 14041). compilazione di un inventario degli input e degli output di un determinato sistema (ISO 14041). valutazione del potenziale impatto ambientale correlato a tali input ed output (ISO 14042). interpretazione dei risultati (ISO 14043).
Implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009.
Consulenze nel processo per la redazione del bilancio di sostenibilità (standard GRI Global Reporting Initiative)
Consulenze nel processo di assessment finalizzato ad avviare un percorso di implementazione di politiche ESG (con esclusione del costo di emissione della certificazione)
Per la transizione ecologica sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
Spese per consulenze relative alle voci sopra indicate - transizione ecologica
Nello specifico le spese ammissibili sono:
Servizi di consulenza e/o formazione:
Finalizzati all’introduzione e/o all’apprendimento e/o all’integrazione di una o più tecnologie per la transizione digitale.
La formazione deve essere strettamente propedeutica all’attivazione o implementazione di una nuova tecnologia/macchinario digitalmente integrato.
Acquisto di beni e servizi strumentali:
Relativi alle tecnologie per la transizione digitale.
I beni/attrezzature devono utilizzare un software dedicato/integrato che consenta la digitalizzazione del processo produttivo o di parte di esso.
Il costo relativo al software, se ricompreso nel costo complessivo del bene, deve essere dettagliato in una apposita relazione/documentazione tecnica.
Servizi di consulenza:
Finalizzati all’analisi, progettazione, introduzione di interventi per la transizione ecologica.
Fatture per le licenze d’uso, abbonamenti, canoni periodici:
Limitatamente all’utilizzo di tecnologie per la formazione online e a distanza previste per la transizione digitale.
Spese per acquisti rateizzati:
Limitatamente alle rate pagate al momento della presentazione della documentazione di rendicontazione.
DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria complessiva destinata alla presente misura ammonta a € 35.000.
ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
Contributi a fondo perduto per coprire il 50% delle spese ammissibili, con un minimo di spesa di € 4.000.
Il contributo minimo è di € 2.000, mentre il contributo massimo è di € 4.000.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda deve essere inviata a partire dalle ore 10:00 del 1° luglio 2024 e fino alle ore 10:00 del 31 luglio 2024.
QSE Studio offre la propria consulenza e supporto alle aziende del territorio Nazionale nella presentazione delle domande e per tutti gli iter burocratici, ma non solo, supporta molte imprese e aziende in tutto il territorio Italiano.
Ricordiamo che per i contributi a partire da euro 10.000, i beneficiari hanno l’obbligo di pubblicare le informazioni concernenti e concessioni di finanziamenti pubblici erogati nell’esercizio finanziario precedente come stabilito nei commi da 125 a 129 dell'articolo 1 della legge 4 agosto 2017, n. 124, così come modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n.58/201914.
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