OBIETTIVO
Il bando supporta la transizione verso un'economia circolare e l'efficientamento delle risorse nelle PMI, finanziando interventi che promuovono processi produttivi ecocompatibili e il riutilizzo di materie prime secondarie.
Gli obiettivi includono miglioramenti organizzativi, riduzione dello spreco di risorse e scarti, e incremento della sostenibilità produttiva.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare del bando le micro, piccole e medie imprese (PMI) della Regione del Veneto, regolarmente costituite, iscritte nel registro delle imprese e attive presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio.
SPESE AMMISSIBILI
Le tipologie d'intervento ammissibili al sostegno sono:
reingegnerizzazione del prodotto e/o del packaging del prodotto al fine di favorirne la durabilità, la riparabilità o le modalità di recupero, ivi inclusi gli impianti pilota;
reingegnerizzazione impiantistica del processo o del prodotto volte alla sostituzione di materie prime o additivi utilizzati nel ciclo produttivo con rifiuti, End of Waste (già autorizzati o da autorizzare) o sottoprodotti, ivi inclusi gli impianti pilota;
reingegnerizzazione del ciclo produttivo e/o modifiche gestionali del ciclo produttivo e della supply chain al fine di migliorare l’efficienza nella produzione tramite la riduzione dei consumi di risorse e degli scarti di lavorazione, ivi inclusi gli impianti pilota;
reingegnerizzazione del ciclo produttivo, anche in sinergia con diverse realtà produttive, che prevenga la produzione di rifiuti attraverso la creazione di una filiera di sotto prodotti. A tal fine sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
Acquisto di impianti, macchinari, strumenti ed attrezzature: rientrano in questa categoria i beni nuovi di fabbrica ovvero quelli mai utilizzati e fatturati direttamente dal costruttore (o dal suo rappresentante o rivenditore), inclusi anche gli impianti pilota ed i beni usati;
spese relative ad immobili, edifici e terreni. Le spese relative all’acquisto del suolo sono ammesse nel limite del 10% della somma degli investimenti complessivi delle categorie a), d) ed e). Le spese relative all’acquisto degli immobili sono ammesse nel limite del 20% della somma degli investimenti complessivi della categoria a).
spese per opere edili e impiantistiche: rientrano in questa categoria le spese relative ad opere murarie e impiantistiche strettamente collegate alla funzionalità dell’intervento.
Licenze e servizi informatici inclusi servizi in cloud e software SaaS: rientrano in questa categoria le spese di acquisizione di licenze e servizi informatici. Vengono riconosciute, per il periodo di ammissibilità delle spese previsto dall'Azione/bando anche le spese di canoni e abbonamenti di tali servizi. I programmi informatici devono essere commisurati alle esigenze produttive e gestionali del servizio. Le spese relative al software di base, indispensabile al funzionamento di una macchina o di un impianto, non rientrano tra le spese di cui alla presente lettera, ma sono da considerare ammessi nella stessa categoria della spesa relativa alla macchina governata dal software medesimo.
Brevetti e diritti di uso e sfruttamento: rientrano in questa categoria le spese collegate all'utilizzo di tali brevetti, marchi e diritti. I brevetti, le licenze, il know-how e le conoscenze tecniche non brevettate devono riguardare nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, e sono ammissibili solo per la parte in cui sono utilizzati per l'attività svolta nelle unità produttive interessata dalla Proposta.
Consulenze specialistiche e servizi esterni nella misura massima del 20% della somma degli importi complessivi delle categorie a), b), c), d), e). Sono ammissibili le spese per consulenze connesse alla Proposta che si riferiscono alle seguenti voci: progettazioni ingegneristiche riguardanti le strutture dei fabbricati e gli impianti, sia generali che specifici, direzione dei lavori, collaudi di legge, studi di fattibilità economico-finanziaria e di valutazione di impatto ambientale (es. Relazione tecnica sulla compatibilità ambientale) (sia in fase di presentazione di progetto, sia in fase di rendicontazione di progetto), prestazioni di terzi per l'ottenimento delle certificazioni di qualità e ambientali secondo standard e metodologie internazionalmente riconosciuti. Per le spese per consulenze specialistiche e servizi esterni è possibile rivolgersi sia a soggetti pubblici che privati (ad esempio università, studi, liberi professionisti ecc).
Spese per garanzie: rientrano in questa categoria le spese connesse alla stipula di fideiussioni finalizzate alla presentazione di domande di anticipo
Costi indiretti calcolati con tasso forfettario del 5% relative alle lettere a), b), c), d), e), f), g) a copertura dei costi generali di gestione per cui è difficile determinare esattamente l'importo attribuibile all’attività progettuale (si tratta ad esempio di bollette telefoniche, dell'acqua o dell'elettricità, spese di assunzione, il personale di pulizia, acquisto di materiali di cancelleria, ecc.). Tale voce di costo non sarà riconosciuta automaticamente ma dovrà essere richiesta dal proponente all’interno del portale Fondi. RVE sia in fase di ammissibilità che in fase di rendicontazione finale; si precisa che tali costi non sono soggetti a rendicontazione analitica, ma la quota parte di contributo riconosciuto corrispondente è vincolata al pagamento di costi indiretti sostenuti dal beneficiario per spese generali.
DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria complessiva destinata alla presente misura ammonta a € 7.214.206
ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
L’impresa richiedente il sostegno può scegliere, ai fini dell’erogazione del sostegno, fra uno dei seguenti regimi di aiuto:
Regime de minimis
L’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale a fondo perduto, è del 70% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto.
Sono ammissibili ai fini del presente bando gli interventi con importi complessivi di spesa ammissibile non inferiori a euro 50.000 (contributo minimo euro 35.000) e fino ad un massimo di euro 300.000 (contributo massimo concedibile euro 210.000).
Regime di esenzione
Per le micro e piccole imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo a fondo perduto in conto capitale, è del 55% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto.
Sono ammissibili interventi con importi complessivi di spesa ammissibile non inferiori a euro 300.000 e fino ad un massimo di euro 2.000.000. Il contributo minimo é pari ad euro 165.000, mentre il contributo massimo é pari ad euro 1.100.000.
Per le medie imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo a fondo perduto in conto capitale, è del 45% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto.
Sono ammissibili ai fini del presente bando interventi con importi complessivi di spesa ammissibile non inferiori a euro 300.000 e fino ad un massimo di euro 2.000.000.
Il contributo minimo é pari ad euro 135.000, mentre il contributo massimo é pari ad euro 900.000.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
L’apertura dei termini per la compilazione e la presentazione della domanda di sostegno è prevista dalle ore 10.00 del giorno 23/04/2024 e sarà attiva fino alle ore 17:00 del giorno 18/07/2024.
QSE Studio offre la propria consulenza e supporto alle aziende del territorio Nazionale nella presentazione delle domande e per tutti gli iter burocratici, ma non solo, supporta molte imprese e aziende in tutto il territorio Italiano.
Ricordiamo che per i contributi a partire da euro 10.000, i beneficiari hanno l’obbligo di pubblicare le informazioni concernenti e concessioni di finanziamenti pubblici erogati nell’esercizio finanziario precedente come stabilito nei commi da 125 a 129 dell'articolo 1 della legge 4 agosto 2017, n. 124, così come modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n.58/201914.
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