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LIGURIA: Bando incentivi volti all’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili

PROGRAMMA REGIONALE LIGURIA FESR 2021 – 2027

OBIETTIVO

Promuovere le energie rinnovabili in conformità con la direttiva sulle energie rinnovabili (UE) 2018/2001, inclusi i criteri di sostenibilità ove previsti. Incentivi volti all’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili destinati alle PMI liguri del PR FESR Liguria 2021-2027, il presente bando intende:

  • sostenere le micro, le piccole e le medie imprese che, all’interno di unità operative ubicate nel territorio regionale, realizzino interventi di produzione di energia rinnovabile come da definizione della direttiva (UE) 2018/2001, attraverso l’installazione di impianti a fonti rinnovabili, ad esempio fotovoltaico, mini-eolico, biomasse, solare termico, pompe di calore la cui energia prodotta sia interamente destinata all’autoconsumo, per ridurre i costi per consumi energetici.


SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare domanda per ottenere l’aiuto, le micro, le piccole e le medie imprese del settore privato, aventi sede operativa in Liguria, in possesso, alla data di presentazione della domanda, a pena di inammissibilità, dei seguenti ulteriori requisiti:

  • essere regolarmente costituite e risultare iscritte nel registro delle imprese tenuto dalla Camera di Commercio come attive;

  • esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007. Al fine di verificare l’appartenenza dell’impresa richiedente a uno dei codici ISTAT ATECO 2007, si fa riferimento esclusivamente al codice dell’unità operativa in cui si realizza l’intervento;

  • non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, concordato preventivo, salvo il caso di concordato con continuità aziendale, o non avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni.


INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili i seguenti interventi:

A) Realizzazione di impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile per la produzione di energia destinata all’autoconsumo; a titolo esemplificativo solare fotovoltaico, mini-eolico (< 20 kW), mini idroelettrico, solare termico, geotermico, biomassa. Sotto tale voce rientrano:

- realizzazione di impianti a fonti rinnovabili e delle apparecchiature funzionalmente interconnesse (a titolo di esempio: macchinari, componenti, inverter, strutture per il montaggio, componentistica elettrica, etc.);

- fornitura e posa in opera di eventuali sistemi di accumulo;

- acquisto e installazione programmi informatici strettamente funzionali all’investimento;

- opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento;

- connessione alla rete elettrica nazionale;

- studi di prefattibilità e spese necessarie per attività preliminari;

- progettazioni, indagini geologiche e geotecniche il cui onere è a carico del progettista per la definizione progettuale dell’opera;

- direzioni lavori, sicurezza;

- collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo essenziali all’attuazione del progetto.


B) Opere di repowering, ovvero, di sostituzione dei componenti originali dell’impianto energetico rinnovabile con altri nuovi, e di riconfigurazione del layout al fine di aumentare la resa dell'impianto


C) Sostituzione dell’impianto termico con pompe di calore collegate all’impianto a fonte energetica rinnovabile.


Gli investimenti devono essere conclusi e rendicontati entro 10 mesi dalla data di concessione e comunque entro il 31 ottobre 2024.

Nella domanda possono essere contemplati uno o più interventi, per un investimento complessivo ammissibile di almeno 20.000 euro per le microimprese e di 60.000 euro per le PMI e non superiore a 1.500.000 euro, IVA esclusa.


SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese, al netto di IVA, strettamente correlate all’operazione per la sua preparazione ed esecuzione riguardanti le seguenti voci:

  • acquisto di attrezzature, impianti, componenti, sistemi, programmi informatici strettamente funzionali all’investimento e macchinari e relativa messa in opera;

  • le apparecchiature per la riduzione/eliminazione degli impatti ambientali nel rispetto del principio DNSH;

  • spese edili strettamente ad esclusivo asservimento di impianti oggetto di finanziamento e/o eventuali opere necessarie alla “resa a prova di clima” delle opere finanziate;

  • spese tecniche per analisi dello scenario controfattuale, progettazione, direzione lavori, collaudo, sicurezza cantieri (intesi come costi delle prestazioni professionali) in misura non superiore al 10% delle spese ammissibili relative alle voci di cui alle lettere precedenti;

  • costi indiretti dell’operazione fino al 7% dei costi diretti ammissibili; si precisa che tali costi non sono soggetti a rendicontazione analitica ma la quota parte di contributo riconosciuto corrispondente è vincolata al pagamento di costi indiretti sostenuti per spese generali.


DOTAZIONE FINANZIARIA

Il presente bando dispone di una dotazione finanziaria complessiva pari a 4.060.000 di euro, così suddivisi:

- 2.000.000 per i contributi a fondo perduto;

- 2.000.000 per lo strumento finanziario (prestito rimborsabile e abbattimento costo garanzia);

- 60.000 per l’abbattimento dei costi di garanzia.


ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

L'incentivazione può coprire fino all’80% delle spese ritenute ammissibili e risulta così suddivisa:

  • finanziamento a tasso agevolato rispetto alle spese ammissibili 40% con un massimale di 300.000 €;

  • Contributo a fondo perduto rispetto alle spese ammissibili fino al 40%.


PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La finestra temporale per la presentazione delle domande va dal 22 settembre 2023 alle 17:30 del 6 ottobre 2023.

Le domande potranno essere inviate dal lunedì al venerdì dalle ore 00.00 alle ore 23.59. Nell’ultimo giorno di apertura le domande potranno essere presentate entro le ore 17.30.


 

QSE Studio offre la propria consulenza e supporto alle aziende del territorio Nazionale nella presentazione delle domande e per tutti gli iter burocratici, ma non solo, supporta molte imprese e aziende in tutto il territorio Italiano.


Ricordiamo che per i contributi a partire da euro 10.000, i beneficiari hanno l’obbligo di pubblicare le informazioni concernenti e concessioni di finanziamenti pubblici erogati nell’esercizio finanziario precedente come stabilito nei commi da 125 a 129 dell'articolo 1 della legge 4 agosto 2017, n. 124, così come modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n.58/201914.


Se hai bisogno di supporto per le pratiche di bando, credito, finanziamenti, voucher, contributi, affidati al nostro Team di professionisti, contattaci QUI via email o chiama il numero 0522 404388.


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